Nel maestoso ma tetro Palazzo della Promessa, un silenzio denso ha preso il sopravvento su ogni angolo. Le settimane sono trascorse come una calma tesa prima della tempesta. Dopo l’incarcerazione di Cruz Ezquerdo, alcuni tirarono un sospiro di sollievo, mentre altri provarono un’angoscia ancora più profonda. Ma quello che pochi immaginavano era che questa reclusione sarebbe stata solo una parentesi, il preludio al suo ritorno più temuto.
E quel giorno è arrivato.
Cruz Ezquerdo, un tempo potente e temuta marchesa, torna più forte che mai. La prigione non l’ha indebolita, l’ha trasformata. Lei ritorna non come una vittima, ma come una forza inarrestabile, pronta a reclamare ciò che un tempo era suo e a scuotere ogni pietra del palazzo. Ma questo ritorno non è solo personale… è carico di verità nascoste, vendetta e un segreto che potrebbe distruggere le fondamenta di The Promise.
Tutto è iniziato mesi fa, quando Cruz è stato accusato dell’aggressione a Yana. Le prove erano circostanziali, ma il danno fu letale: la reputazione della Marchesa crollò. La sua prigionia fu considerata da molti giusta. Tuttavia, l’instancabile sergente Burdina, fedele alla verità al di sopra dei pregiudizi, aprì una nuova linea di indagine che avrebbe rivelato un quadro molto più oscuro di quanto tutti immaginassero.
Mentre Cruz sopportava il freddo delle celle, Pía e Curro lavoravano instancabilmente nell’ombra. Esaminarono le cartelle cliniche, parlarono con il dottor Teodoro e cercarono risposte tra sostanze nascoste, note mediche smarrite e prescrizioni manomesse. Ciò che scoprirono fu agghiacciante: Yana non era morta per colpa di un solo colpo di pistola. La sua cura venne sabotata tramite un veleno somministrato lentamente, goccia a goccia, camuffato da cura.
La scena in cui scoprono la verità è straziante. In un pomeriggio grigio, mentre la pioggia batte dolcemente sulle finestre, Pía e Curro esaminano i documenti che cambieranno il destino del palazzo. La frase tecnica che conferma i loro peggiori sospetti è chiara: tracce di elementi esterni introdotti in dosi progressive. Non è stata la ferita a ucciderla. Qualcuno ha avvelenato Yana durante la sua convalescenza.
Con la verità in mano, Curro corre alla stazione di polizia. Porta con sé una cartella che pesa più di qualsiasi fardello: la prova che assolverà Cruz e indicherà il vero colpevole. Burdina, nel riceverlo, mantiene la sua solita serietà, ma qualcosa nel suo sguardo rivela che ha compreso la portata del momento. Leggi attentamente ogni pagina. Alla fine, tutto quello che può dire è: “Questo cambia tutto”.
E adesso? Che succede a Cruz? Sebbene molti, Curro compreso, siano contrari all’idea di vederla libera, la legge è chiara: se è stata accusata ingiustamente, deve essere rilasciata. Burdina lo sa. Lo accetta, anche se quello che segue è il caos.
Perché Cruz non torna e basta, torna per esigere, per distruggere. Il suo ingresso al palazzo è una tempesta. E se c’è qualcuno che trema più di tutti, è Leocadia.
Una miniatura di YouTube con qualità a massima risoluzione
Leocadia, la donna astuta e ambiziosa che ha colmato il vuoto di potere creatosi dopo la caduta di Cruz, vede il suo impero minacciato. Il suo controllo su The Promise è fragile e il ritorno del suo vecchio rivale mette tutto a repentaglio. Tra i due scoppia uno scontro epico, un duello fatto di parole taglienti e risentimenti accumulati. Ma Cruz non è più lo stesso. Non ha più pietà. La furia repressa degli anni si scatena. Il pestaggio che infligge a Leocadia è brutale, inaspettato e tanto simbolico quanto letterale: la regina caduta ha ripreso il trono… a suon di colpi.
Tuttavia questa violenza è solo l’inizio. La vera sorpresa è il segreto che Cruz porta con sé, uno che nessuno avrebbe potuto prevedere. Un fatto nascosto nell’ombra, una verità nascosta in bella vista. Mentre Pía e Curro continuano a mettere insieme i pezzi del puzzle, ogni passo li avvicina al vero assassino. E quest’ultimo, con orrore di tutti, ha sempre vissuto sotto lo stesso tetto, respirando la stessa aria, fingendo lealtà mentre tramava il tradimento.
Il ritorno di Cruz segna una nuova era in The Promise, un’epoca in cui la giustizia si intreccia con la vendetta, dove il passato colpisce duramente il presente e dove le maschere finalmente cadono. Ma nonostante sia stata assolta dalla legge, le ferite che ha lasciato nell’anima di chi le sta intorno restano aperte. Curro lo sa. Anche pio. E forse, in fondo, anche la Croce stessa.
“Se torna, sergente… porterà l’inferno con sé.” Questa frase riecheggia nella mente di Burdina mentre chiude la cartella con le prove. Sa che deve agire. Che deve trovare il vero colpevole prima che Cruz riprenda il trono… e distrugga tutto.
In The Promise, niente sarà più lo stesso. La scossa che si avvicina non è solo fisica: è morale, emotiva, politica. Due donne potenti, ferite e spietate stanno per scontrarsi. E il palazzo… il palazzo tremerà.