Nelle future puntate di Tradimento, Güzide scoprirà che fine ha fatto suo figlio biologico di cui per anni non aveva avuto notizie. Il bambino, nato con malformazioni agli arti, è morto di meningite dopo che Tarik lo aveva dato in adozione a un suo cliente. Il piccolo si chiamava Murat, lo stesso nome scelto da Tarik per la sua doppia vita.

Le nemiche di Güzide, con il tempo, diventano sue alleate

Le nemiche di Güzide, con il passare del tempo, diventano sue amiche. Nella seconda stagione, questa cosa accadrà con Yeşim: se inizialmente erano rivali, piano piano le cose si attenueranno.

Stesso destino avrà il rapporto tra Güzide e Mualla. Nelle puntate attualmente in onda su Canale 5, le due non si sopportano e in più Güzide prova un profondo odio per la consuocera, visti i rapimenti del piccolo Can.

Con il passare delle puntate, Mualla smusserà il suo essere spigolosa e si rivelerà per Güzide una perfetta alleata. Sarà lei a farle scoprire tutta la verità sul suo figlio biologico, verità che arriverà dall’unico che la conosce: Tarik.

Güzide scopre la verità su suo figlio grazie a Tarik

Gli uomini di Mualla lo rapiranno e lo porteranno in un luogo abbandonato. Legato a una sedia, avrà modo di guardare la moglie negli occhi mentre lei gli chiederà: “Ti prego, dimmi che fine ha fatto mio figlio”.

Tra le lacrime, Tarik le dirà: “È morto”. Güzide non gli crederà: “Stai dicendo questo solo per allontanarmi da ciò che è successo davvero”.

Tarik, invece, le dirà di aver dato il bambino a un contadino di Eşmeli, che ai tempi era suo cliente, e che il bambino, a causa di una malattia, non ce la fece. “Se non ci credi, vai a verificare con i tuoi stessi occhi”, le dirà Tarik.

Sarà così che Güzide, insieme a Mualla e Tarik, si recherà a casa della coppia che aveva preso in custodia suo figlio.

Il dolore di Güzide: scopre che Murat, il suo figlio biologico, è morto a causa di una malattia

La coppia racconterà come sono andate le cose, ma, prima di tutto, salterà all’occhio il nome del bambino: si chiamava Murat, come il nome che Tarik ha scelto per la sua doppia vita.

Il bambino è nato con una malformazione, aveva sia il braccio sinistro che la gamba sinistra più corti del normale, inoltre nella mano sinistra non aveva le dita. Nonostante ciò, era un bambino molto vivace, ottimista e intelligente. Aveva anche iniziato la scuola, ma poi fu colpito da meningite e i genitori che lo avevano preso in adozione non riuscirono a sostenere le cure.

Si erano quindi rivolti a Tarik, ma lui non si era fatto trovare. “Se non riuscite a prendervene cura, datelo a qualcun altro”, disse Tarik e alla fine il bambino morì. Güzide non riuscirà a reggere al dolore, soprattutto quando vedrà la foto del bambino.