La seconda stagione di Storia di una famiglia perbene prende il via su Canale 5 con una narrazione ancora più intensa, coinvolgente e drammatica, ambientata nella Bari degli anni Novanta. Tratta dal romanzo di Rosa Ventrella e diretta da Stefano Reali, la serie continua a raccontare la coraggiosa lotta di una famiglia onesta contro il potere corrotto delle organizzazioni criminali, mantenendo vivi i valori dell’onore, dell’amore e della verità.
Al centro della scena ritroviamo Maria De Santis, interpretata da Federica Torchetti, ormai nota nel quartiere come Malacarne. Nonostante le ferite del passato, Maria è cresciuta ed è diventata una donna determinata, con una sola missione: proteggere i più deboli dalla morsa della criminalità. La sua battaglia non è solo sociale, ma profondamente personale. La sua relazione con Michele Straziota (detenuto in carcere) è ancora viva, passionale e tormentata, minacciata da forze esterne e da nuovi equilibri di potere.
Nel frattempo, i genitori di Maria, Antonio (Giuseppe Zeno) e Teresa (Simona Cavallari), non hanno mai smesso di combattere. Con il coraggio di chi ha perso tutto ma non si arrende, continuano la loro crociata contro la famiglia Straziota, il clan mafioso che per anni ha imposto la sua legge nel quartiere. Ma stavolta, la sfida sarà ancora più dura: una nuova famiglia criminale entra in scena, più spietata, più ambiziosa, decisa a cancellare i vecchi nemici e a imporsi con ferocia.
La stagione si apre con l’arrivo in città di un giovane misterioso, dal passato oscuro. Nessuno sa chi sia davvero, ma il suo arrivo scombussola gli equilibri già fragili del quartiere. Il suo legame con Maria non sarà immediato, ma innescherà una serie di eventi che metteranno in discussione fiducia, alleanze e perfino l’amore. È un ragazzo che porta con sé segreti, ferite, e forse anche vendetta.
Parallelamente, la lotta per la giustizia si fa più cruda e violenta. Antonio, con la sua integrità incrollabile, si ritroverà faccia a faccia con i fantasmi del passato. Vecchi nemici tornano, e nuovi complici si nascondono dove meno te lo aspetti. Teresa, madre e donna forte, sarà costretta a fare i conti con scelte difficili, proteggendo i suoi figli ma anche affrontando il prezzo della verità.
Maria, da parte sua, si trasforma da figlia ribelle a leader silenziosa di una rivoluzione sociale. Organizza attività per i ragazzi del quartiere, offre rifugio a chi è in difficoltà e, con coraggio, denuncia i soprusi dei malavitosi. Ma il suo cuore resta diviso: tra l’amore per Michele, che dal carcere tenta disperatamente di restare connesso a lei, e la presenza sempre più inquietante del nuovo arrivato, che sembra sapere molto più di quanto lasci intendere.
In questa stagione, la tensione raggiunge livelli altissimi. Le sparatorie tornano a scuotere le notti di Bari. Gli intrighi politici si intrecciano con gli interessi della mafia. E le famiglie si spaccano, in un crescendo di accuse, tradimenti e silenzi carichi di dolore.
Ma Storia di una famiglia perbene non è solo una serie sulla criminalità. È una grande storia d’amore, di lealtà, di dignità. È la testimonianza di chi, anche con le mani sporche di fatica, sa tenere la testa alta e non svendere i propri valori. È il racconto di una generazione che non si piega, che si ribella, che sogna un futuro diverso.
Con interpretazioni magistrali di Giuseppe Zeno, Simona Cavallari, Federica Torchetti e un cast corale potente e autentico, la serie si conferma come uno dei prodotti più emozionanti della fiction italiana. Le riprese tra Monopoli, Bari, Molfetta e Giovinazzo restituiscono un Sud reale, vivo, bellissimo e duro, in cui il bene e il male si fronteggiano ogni giorno.
La seconda stagione promette svolte imprevedibili, lacrime, colpi di scena e momenti di pura umanità. E ci ricorda che, anche in mezzo alla disperazione, c’è sempre una possibilità di riscatto.
Perché la vera forza… è restare perbene. Anche quando tutto intorno cerca di farti crollare.