L’episodio del 5 maggio di Hercai – Amore e Vendetta si apre con un’atmosfera apparentemente serena: Reyan attraversa i corridoi della villa Sadoglu con il cuore leggero, il volto illuminato da una pace ritrovata. Dopo tante tempeste, crede di aver finalmente conquistato il suo lieto fine. Raggiunge le scuderie, sale a cavallo e galoppa verso la libertà, fino a incontrare Miran, anch’egli a cavallo. I due cavalcano insieme, fianco a fianco, poi si fermano su un ponte per abbracciarsi con passione: tutto sembra alle loro spalle, pronti per una nuova vita.
Reyan racconta a Miran del toccante colloquio avuto con suo padre: l’ha invitata a vivere come desidera, senza rimorsi. Questo incoraggia i due amanti a prendere una decisione drastica: partire per sempre, lasciare la città, le vendette, e anche Azize, che da sempre manipola Miran. Ma proprio lei, la donna che per anni ha controllato le sorti di tutti, non è affatto pronta a rinunciare.
Azize: L’Ultimo Giorno di Lutto
Azize è al cimitero, davanti alla tomba di Elif. Con le mani affondate nella terra, giura che quel giorno sarà l’ultimo di lutto. Ordina a Mahmud di riesumare il corpo della nipote per seppellirla accanto alla madre. Ma quel gesto ha un secondo fine: è l’inizio della sua vendetta finale.
Contemporaneamente, Aslan, il figlio dimenticato di Sultan, arriva a Mardin. Il suo sguardo è freddo, determinato, e porta con sé il peso di un’infanzia rubata. È pronto a vendicarsi di chi ha distrutto la sua famiglia.
La Decisione di Partire
Miran e Reyan decidono di recarsi a Villa Sadoglu per annunciare la loro partenza. Il clima alla villa è teso ma carico di emozione: è arrivata una nuova nipotina e tutta la famiglia si raccoglie attorno alla neonata, tranne Azat, ancora devastato dal dolore per la perdita di Elif. Solo quando stringe la sorellina tra le braccia, decide di chiamarla Uma, che significa felicità, come un segno di rinascita.
Quando Reyan e Miran annunciano la loro scelta, Yaren esplode di rabbia, mentre Azar, sorprendentemente calmo, li appoggia. Cihan teme un nuovo inganno orchestrato da Azize, ma Miran lo rassicura: questa volta la decisione è solo loro. Nasu, pur preoccupato, concede la benedizione, a patto che Azize non faccia ulteriori danni.
Il Piano Oscuro di Azize
Azize, intanto, chiude definitivamente con il passato. Consegna a Esma le chiavi della nuova casa promessa da tempo e congeda tutte le donne della villa, incluso Gonul e Sultan. Una scena straziante: Azize piange, consapevole che la sua sete di vendetta ha distrutto le persone che amava.
Ma non è finita. Quando Miran e Reyan si recano al cimitero per salutare Elif, scoprono che la tomba è scomparsa. Miran è sconvolto, comprende subito che si tratta di Azize. Reyan lo implora di non cedere all’odio e non innescare un’altra guerra familiare. Ma ormai è troppo tardi.
La Trappola Mortale
Azize convoca Miran in un luogo isolato. Non gli dà spiegazioni. Reyan, preoccupata, lo segue di nascosto. Appena Miran arriva, si rende conto che qualcosa non va. Poco dopo giunge Azat, anch’egli convocato con l’inganno. Reyan assiste impotente da un’auto: l’autista le impedisce di scendere.
Azize pone a Miran un ultimatum glaciale: o uccide Azat per vendicare Elif, oppure lo farà Mahmud. Miran cerca di guadagnare tempo, dicendo di non aver abbandonato la vendetta. Ma Azize lo mette alla prova. Azat, confuso e deluso, capisce tutto: è stato attirato lì per morire.
Il Colpo che Spezza Tutto
In un momento di disperazione, Miran si arrende all’unica opzione possibile per salvare Azat dalla morte certa: lo spara alla schiena, ferendolo intenzionalmente ma senza ucciderlo. Un colpo studiato. Azize sorride soddisfatta. Tutto sta andando secondo i suoi piani. Un flashback rivela che aveva pianificato tutto con Mahmud.
Mentre salgono in auto, Miran chiama in vivavoce Firat, registrando tutta la conversazione per mettere in salvo Azat. Firat si mobilita immediatamente.
Aslan Entra in Scena
È Aslan a trovare Azat ferito. Lo porta nella sua villa, dove scopriamo un dettaglio inquietante: una parete segreta piena di foto di Reyan, un quadro con il suo volto, e un tatuaggio a forma di scorpione sulla sua spalla. La sua ossessione è chiara.
Intanto il furgone con Gonul, Sultan ed Esma viene fermato da sconosciuti, ma uno di loro rassicura Sultan: sono in salvo.
Reyan vs. Azize
Alla fine l’autista lascia scendere Reyan. La ragazza, furiosa e spezzata, si scaglia contro Azize, accusandola di essere un’assassina. Mahmud la blocca. Reyan, in lacrime, giura vendetta. Corre per chiedere aiuto, mentre tutto intorno a lei sembra crollare.
La Verità Nascosta
Nel frattempo, Firat apprende da Miran l’intero piano. La ferita di Azat non è mortale, ma il gesto di Miran lo ha spezzato dentro. Alla villa, Handan nota che la bambina è incredibilmente tranquilla. La tensione è sospesa… ma solo per poco.