Nell’episodio più sconvolgente della stagione, Tradimento raggiunge livelli di tensione altissimi con un colpo di scena che lascia senza fiato: Tolga, ferito gravemente, pronuncia con le sue ultime forze il nome di chi l’avrebbe tradito… TARIK. La frase, semplice e tagliente come un coltello, spezza in due il mondo di Guzidè, divide la famiglia e accende una guerra interna che nessuno può più fermare.
🩸 UN’AGGRESSIONE NELLA NOTTE – TOLGA LOTTA PER LA VITA
L’episodio si apre con un’atmosfera tesa. Tolga è nervoso, si sente seguito. Più volte ha notato movimenti strani attorno alla sua auto. Decide di non dire nulla a Selin, ma confida a Ozan di temere che qualcuno voglia farlo tacere per sempre.
Nella notte, uscendo da un incontro segreto con un testimone chiave nel caso della fondazione, Tolga viene aggredito brutalmente in un vicolo buio. Viene colpito alla testa, e poi accoltellato. L’aggressore fugge nel silenzio.
Tolga, a terra, sanguinante, viene ritrovato da un passante. Ma prima di perdere i sensi… mormora una frase che cambia tutto:
“È stato… Tarik.”
😱 L’OSPEDALE IN TUMULTO – GUZIDÈ IMPALLIDISCE
Tolga viene trasportato d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni sono gravissime. Selin arriva per prima, devastata. Guzidè entra pochi minuti dopo. Le comunicano che Tolga è in pericolo di vita.
Poi l’infermiera le consegna un biglietto scritto a mano da Tolga, trovato nel suo giubbotto. Una sola frase:
“Se mi succede qualcosa… cercate in fondo a casa di Tarik.”
Guzidè sbianca. Tarik, il suo alleato, il suo braccio destro… sospettato dal proprio nipote?!
💥 LA NOTIZIA ESPLODE – OYLUM NON VUOLE CREDERCI
In pochissimo tempo, la notizia dell’aggressione si diffonde. Ma ciò che nessuno si aspettava è che la voce su “È stato Tarik” trapeli dalla polizia.
Oylum, sconvolta, rifiuta l’idea.
“Tarik? No, impossibile. Lui lo ama come un figlio!”
Ma i sospetti aumentano. Il pubblico è diviso. I media insinuano che Tarik potrebbe aver agito per motivi politici, economici… o personali.
🧨 GUZIDÈ AFFRONTA TARIK – UN DIALOGO AL VELENO
La scena più carica di tensione arriva quando Guzidè si presenta nel suo ufficio e chiude la porta a chiave.
Guzidè (fredda): “Tolga ha fatto il tuo nome.”
Tarik (impassibile): “E tu ci credi?”
Guzidè: “Io non voglio crederci. Ma se mi menti adesso, è finita.”
Tarik ribatte con calma che non ha nulla a che vedere con l’aggressione, e insinua che potrebbe trattarsi di una messinscena orchestrata da Ozan per mettere zizzania nella famiglia.
Ma Guzidè non è più sicura di nulla.
🔍 LA SCOPERTA DI SELIN – UNA PROVA NASCOSTA?
Frugando tra gli oggetti di Tolga, Selin trova una chiave USB. Dentro: un video. Si tratta di una registrazione segreta di una conversazione tra Tarik e un uomo sconosciuto.
Uomo: “Se quel ragazzo parla, siamo finiti.”
Tarik: “Allora deve tacere. Una volta per tutte.”
La voce è chiaramente quella di Tarik. La prova sembra inconfutabile. Selin la mostra a Guzidè.
“Hai ancora dubbi?”
😨 TARIK SI DICHIARA INNOCENTE… MA SPARISCE
Quando la polizia chiede a Tarik di presentarsi per un interrogatorio, lui non si presenta. Il suo telefono è spento. La casa vuota. L’auto, abbandonata.
È fuggito? O è stato rapito?
Nel frattempo, Tolga è ancora in coma. I medici dicono che le prossime 24 ore saranno decisive.
💔 SELIN CROLLA – E GIURA VENDETTA
Nel corridoio dell’ospedale, Selin si inginocchia ai piedi del letto di Tolga. Gli prende la mano e piange:
“Hai sempre avuto paura che nessuno ti avrebbe creduto. Ma io ti credo. E se ti svegli… ti giuro che farò giustizia per te.”
🕵️♂️ OLTAN OSSERVA – E PREPARA IL SUO COLPO
Mentre la famiglia è nel caos, Oltan osserva tutto da lontano, soddisfatto. Ha manipolato la situazione? O ha solo colto l’occasione per eliminare due nemici in un colpo solo?
In una chiamata segreta, dice:
“Ora che Tarik è fuori e Tolga a terra… il campo è libero. Passiamo alla fase due.”
🎬 SCENA FINALE DA BRIVIDI
L’episodio si chiude con:
-
Guzidè, da sola in chiesa, in lacrime:
“Dio, se ho sbagliato a fidarmi… mostrami la verità.”
-
Tarik, da qualche parte nel buio, si rade la barba e cambia identità:
“Se devo nascondermi… allora sia per sempre.”
-
Tolga, in ospedale, muove le dita. Gli occhi si aprono. E sussurra una frase:
“Non era solo lui… c’era anche… Azra.”
✅ Conclusione
Con l’episodio del 13 maggio, Tradimento raggiunge un nuovo apice narrativo:
-
Tolga in fin di vita accusa Tarik
-
Guzidè è divisa tra il cuore e la verità
-
Tarik scompare nel nulla
-
Una rete di inganni si allarga
-
Oltan prepara l’assalto finale
Ma ora che Tolga si è risvegliato… la verità sarà ancora più pericolosa.
