Nel capitolo 596 de La Promessa, il palazzo dei Luján viene scosso da eventi drammatici e scoperte sconcertanti che rimettono in discussione ogni equilibrio. Il passato bussa con forza alla porta e nessuno, né nobili né servitori, può restare indifferente.
Al centro dell’episodio c’è Curro, il giovane nipote della Marchesa Cruz, sempre più deciso a scoprire la verità sulla misteriosa scomparsa della madre. Insieme a Lope, segue una pista che li conduce fino a una gioielleria cittadina, un luogo apparentemente rispettabile ma che nasconde segreti oscuri legati a Cruz e forse anche al tentato omicidio di Curro stesso. Qui scoprono che Cruz era cliente abituale e che, poco prima di sparire, aveva acquistato un broche “per un viaggio”, lasciando intendere che la sua fuga fosse tutt’altro che impulsiva. La scoperta, tanto semplice quanto potente, cambia completamente il quadro: Cruz aveva un piano.
Intanto, nella tenuta, il clima si fa sempre più teso. Curro, angosciato dallo stato mentale della madre, si confida con Emilia, chiedendole di sorvegliare Cruz e di impedire ogni contatto con il Capitano de la Mata, figura che sembra destabilizzare la Marchesa a ogni apparizione. Il giovane è certo: il Capitano è collegato a qualcosa di oscuro nel passato di Cruz, qualcosa di talmente forte da far vacillare la sua mente. Emilia promette di proteggerla, ma sa bene che tenere lontano il Capitano non sarà semplice: il potere che ha sul palazzo è ancora profondo.
Nel frattempo, il cuore della cucina di La Promessa è lacerato da un dolore diverso: Simona, devastata dalla fuga improvvisa del figlio Toño, confessa a Manuel di essere stata lei a spingerlo ad andarsene. Lo ha fatto per paura, per vergogna, per il terrore che il figlio ricadesse nel crimine sotto lo stesso tetto che gli aveva dato una seconda occasione. Manuel, che si sentiva tradito, ora comprende il peso che Simona porta dentro: una madre che ha scelto il male minore con la speranza di salvarlo, ma che ha perso tutto.
A sorprendere tutti è Petra, la solitamente gelida cameriera personale di Cruz. Con un gesto del tutto inaspettato, si avvicina a Simona e le offre un’infusione rilassante. Un gesto che spiazza l’intera servitù: Petra non è mai stata gentile con nessuno. Lope, Candela e persino Pía osservano increduli. Si tratta di un sincero cambiamento o c’è un piano dietro questa apparente empatia? La diffidenza è palpabile.
E mentre le tensioni nel servizio crescono, Martina si scontra con il Marchese Alonso per un altro tema delicato: Eugenia, sorella di Cruz, desidera vederla. Martina, con sincera buona volontà, propone il possibile incontro, ma Alonso è irremovibile: troppe ferite, troppi fantasmi, troppi rischi per la fragile mente della moglie. Il confronto è doloroso e spegne ogni speranza di riconciliazione tra le due sorelle.
Nel cuore del palazzo, anche Pía e Rómulo vivono una crisi profonda. Un tempo alleati e confidenti, ora distanti, freddi, quasi ostili. Emilia, preoccupata, affronta Rómulo chiedendogli spiegazioni, ma lui resta vago. C’è qualcosa che lo tormenta, qualcosa che non può rivelare. Ma il dolore nei suoi occhi è innegabile. Un segreto tra loro minaccia di spezzare anni di rispetto e cameratismo.
E mentre tutti cercano di sopravvivere alle loro battaglie personali, Curro e Lope, con l’aiuto strategico di Ángela, riescono a ottenere da Petra il permesso per recarsi in città. Fingendo di cercare ingredienti rari per la cucina, ottengono qualche ora di libertà per indagare sulla misteriosa gioielleria. Lì scoprono che Cruz ha lasciato tracce, ha acquistato un oggetto prezioso e ha parlato di un viaggio. Non una fuga, ma un piano. Una direzione. Un fine.
Ma il colpo di scena più grande arriva quando un misterioso carrozza si ferma davanti al portone del palazzo. Non è un arrivo qualunque. Tutti si fermano. Il cuore collettivo di La Promessa batte più forte. Chi scende da quel veicolo ha il potere di cambiare tutto. Lo sguardo sorpreso e allarmato dei presenti lascia intuire che la persona appena arrivata non è affatto una sconosciuta… e la sua presenza è destinata a scatenare nuove tempeste nel fragile equilibrio della tenuta.