I nuovi episodi di Tradimento, in onda il 21 e 22 maggio, trascinano gli spettatori in una spirale travolgente di tensione, menzogne e rivelazioni sconvolgenti che scuotono le fondamenta di ogni legame. Il risveglio di Seline segna l’inizio di una nuova battaglia: quella per la verità. Circondata dagli agenti, con il volto pallido e lo sguardo smarrito, la donna ammette di non ricordare nulla dell’incidente. La frustrazione è palpabile, soprattutto in Oltan, che vede la libertà del figlio Tolga legata ai frammenti di memoria che Seline potrebbe non recuperare mai più. Serra, però, sembra approfittare della situazione con un sorriso compiaciuto: la sua vendetta personale contro Oilum è appena cominciata.
Nel frattempo, all’ospedale, Guzid è alle prese con un altro dramma: Akan è scomparso, portando via con sé il tablet, i telefoni e… tutti i suoi soldi. Si scopre che, mentre Umit accedeva al conto della sorella, Akan origliava e annotava la password. Tradimento su tradimento. Guzid, disperata, chiede a Ozan di far eseguire un test del DNA: teme che Akan possa davvero essere suo figlio. Ozan, seppur turbato, esegue l’ordine, consapevole che la verità potrebbe essere ancora più sconvolgente.
Seline, ancora sotto shock per la caduta e il peso delle bugie, rivela a Serra di non ricordare nulla dell’incidente. Tuttavia, il dettaglio della protesi lasciata sul letto le conferma un’amara verità: Tolga ha scoperto tutto. Serra la incalza, ma Seline difende Tolga, convinta che lui non avrebbe mai potuto farle del male volontariamente. La tensione tra le sorelle cresce quando Serra le rivela che Oilum è andata in azienda da Tolga. Seline è devastata. In lei si fa strada un pensiero cupo: forse la vera colpevole di tutto è proprio lei stessa.
Ma la rabbia di Serra non si placa. Decide di recarsi personalmente a casa di Oilum e, una volta arrivata, scatena una vera e propria tempesta. Urla, accuse, insulti. Serra non si trattiene e accusa Oilum di aver rovinato la vita a sua sorella. Mualla e Nazan assistono alla scena. Ed è proprio Nazan, stanca dei toni di Serra, a schiaffeggiarla. La situazione degenera al punto che Oilum, con voce ferma, la invita ad andarsene. Serra lascia la casa umiliata ma con la sete di vendetta più viva che mai.
Nel frattempo, Tolga affronta suo padre Oltan nell’ufficio del procuratore. È sconvolto nel sapere che Seline non ricorda nulla e teme che stia fingendo per rimanere legata a lui. Oltan tenta di calmarlo, ma Tolga non riesce più a fidarsi. E intanto, un’altra verità esplosiva viene a galla: è stata proprio Mualla a organizzare l’incontro tra Tolga e dei finti imprenditori coreani… in realtà membri della mafia. Una trappola mortale, da cui Oilum ha salvato Tolga all’ultimo secondo.
La stessa Nazan, furiosa, affronta Mualla. La accusa di giocare con la vita delle persone e di aver ordito un piano vergognoso. Ma Mualla, cinica e sprezzante, si limita a ridere. La tensione tra le due donne è palpabile, e Nazan si rende conto che non potrà mai fidarsi di sua zia. Decide quindi di informare Karaman: gli racconta tutto, compreso l’intervento eroico di Oilum che ha evitato il disastro. Ma quando Karaman chiede se Oilum sappia dell’arresto di Tolga, Nazan cambia tono e lo accusa di essere ancora innamorato di lei.
Nel frattempo, Yesim riceve buone notizie: la sua azienda di pulizie ottiene un importante contratto. Un raggio di luce in mezzo all’oscurità. Ma a casa Guzid, l’aria resta pesante. Il sospetto che Akan possa essere davvero figlio di Guzid cambia tutto. La donna si mostra sempre più determinata a scoprire la verità, mentre Ozan, pur arrabbiato, comincia a temere che nulla sarà più come prima.
Mentre tutto questo accade, Oilum continua a proteggere suo figlio Jan e si scontra duramente con Ilknur, accusandola di essere madre di una criminale. Ilknur, ferita, chiede scusa, ma dentro di sé è distrutta: non avrebbe mai voluto che sua figlia Zelish cadesse così in basso.
Nel finale dell’episodio, la rabbia, la delusione e l’amore si mescolano in ogni sguardo, in ogni parola non detta. Tolga, umiliato e sospettoso, si allontana da Oltan. Guzid trama nell’ombra, decisa a sapere chi è davvero Akan. Serra è pronta a tutto per annientare Oilum. E Nazan… Nazan non ha ancora finito di lottare.
Tradimento si conferma una saga mozzafiato, dove ogni gesto ha un prezzo e ogni parola può diventare un’arma.
Se anche voi volete scoprire come andrà a finire, restate con noi.
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