Torna in prima serata su Canale 5 Storia di una famiglia perbene, e con essa tornano anche i drammi, i silenzi colpevoli, i destini incrociati e le vendette che aspettavano solo il momento giusto per esplodere. La seconda stagione della fiction firmata Mediaset e diretta da Stefano Reali si apre con un’atmosfera tesa, cupa, dove ogni personaggio è chiamato a fare i conti con i propri demoni. Al centro della narrazione c’è sempre lei, Maria De Santis, detta Malacarne, una giovane donna che lotta con coraggio per spezzare la catena di ingiustizie che grava sulla sua famiglia e sul suo quartiere.
Bari e la Puglia sullo sfondo, la criminalità al centro
Tra le vie calde e polverose di Bari, e gli scorci mozzafiato di Monopoli e Bisceglie, si gioca una partita che è tanto familiare quanto politica. Maria, interpretata con intensità da Federica Torchetti, è più determinata che mai: vuole salvare il suo rione dalla miseria, dai clan mafiosi, dalle ombre che ancora aleggiano su di lei e sul nome dei De Santis. Ma la realtà è più dura di quanto possa immaginare.
Francesco Falco: chi è davvero?
L’arrivo di un nuovo personaggio cambia le carte in tavola: Francesco Falco, giovane imprenditore affascinante e misterioso, entra nella vita di Maria con la forza di un temporale. L’incontro sulla scogliera, il salvataggio dei naufraghi, l’eroismo esibito… tutto sembra troppo perfetto. E infatti, lo è. Maria comincia a sospettare: perché quest’uomo, appena arrivato, sa così tanto della sua vita? Perché frequenta la sua famiglia con tanta insistenza? E soprattutto, perché la guarda come se sapesse qualcosa che lei ha dimenticato?
Angelica Straziota: veleno sotto pelle
Ma Francesco non è l’unico nemico nell’ombra. Angelica Straziota, interpretata da Sonia Aquino, continua a tramare per distruggere i De Santis. Sotto una maschera di apparente civiltà, si cela una donna pronta a tutto: manipola, mente, divide. Maria è la sua ossessione, il suo bersaglio. E quando Angelica decide di colpire, lo fa con precisione chirurgica. Riuscirà Maria a resistere anche a questo nuovo assalto?
Antonio e Teresa: genitori, guerrieri e vittime
I genitori di Maria, Antonio e Teresa De Santis (Giuseppe Zeno e Simona Cavallari), sono due colonne ferite ma ancora in piedi. Antonio combatte con un passato che lo incalza e un presente che gli sfugge di mano. Teresa, invece, è custode di segreti che rischiano di lacerare la famiglia dall’interno. Il loro amore, messo alla prova da anni di sofferenze e scelte sbagliate, sarà abbastanza forte da resistere all’onda d’urto che sta per travolgerli?
Michele in carcere: giustizia o sacrificio?
Nel frattempo, Michele Straziota, l’ex amore impossibile di Maria, resta in prigione. È l’unico della sua famiglia a pagare per i crimini commessi. Ma è davvero colpevole? O è solo un altro capro espiatorio nel grande gioco di potere che si gioca tra le famiglie criminali della città? Maria, nonostante tutto, sente ancora qualcosa per lui. Un legame che il tempo e la sofferenza non sono riusciti a spezzare del tutto.
Rivelazioni, tradimenti, alleanze pericolose
La seconda stagione si snoda tra colpi di scena, tradimenti improvvisi e alleanze che puzzano di compromesso. Il quartiere è una polveriera pronta a esplodere. Una nuova famiglia malavitosa cerca di strappare il controllo agli Straziota. Ma cosa succede quando il male cambia volto? Quando chi sembra il salvatore si rivela il carnefice?
Maria: forza e fragilità in equilibrio instabile
Maria è il cuore pulsante della serie. Fragile e forte, amata e odiata, simbolo di speranza e bersaglio di vendetta. La sua lotta non è solo contro il crimine, ma contro un intero sistema che vuole schiacciarla. Lei, che tutti chiamano Malacarne, cerca in realtà solo giustizia, verità, libertà.
Il cast: voci, volti, anime
Il cast della stagione 2 è un mosaico di intensità recitativa. Oltre a Zeno, Cavallari, Buschini e Torchetti, brillano le interpretazioni di Vanni Bramati (Nicola), Alessio Gallo (Carlo), Elena Cantarone (Antonietta), Vito Mancini (Salvo), Mimmo Mancini (Pinuccio), Pierfrancesco Nacca (Racchino) e Chiara Vinci (Maddalena). Ogni personaggio porta un pezzo di verità, un frammento di dolore, una ferita aperta.
Una fiction che è specchio dell’Italia vera
Storia di una famiglia perbene non è solo una fiction. È il ritratto crudo e poetico di un’Italia periferica, dimenticata, dove l’onore ha un prezzo e la giustizia non è mai scontata. È una storia di donne e uomini che resistono. Che cadono, ma si rialzano.
Conclusione:
Con solo quattro episodi, questa seconda stagione è un pugno allo stomaco e un abbraccio al cuore. Ogni venerdì sera su Canale 5, lo spettatore viene trascinato in un mondo dove niente è bianco o nero, dove anche i “perbene” hanno macchie sull’anima.
Riuscirà Maria a spezzare il ciclo dell’odio? Francesco è davvero chi dice di essere? E la verità… sarà la loro salvezza o la loro condanna?
La risposta è tutta da vivere. Puntata dopo puntata. Lacrima dopo lacrima.