Dopo aver scoperto che la gioielleria Job è stata il luogo dove è stato ordinato l’omicidio suo e di sua sorella Yana, Curro entra in uno stato di determinazione feroce. Quello che era iniziato come un tentativo personale di comprendere il proprio passato si trasforma ora in una vera e propria missione di giustizia e redenzione. Curro non è più un ragazzo confuso in cerca di risposte: è un uomo ferito che cerca vendetta, ma anche pace.

Ossessionato da incubi ricorrenti, ricordi frammentati e dalla promessa fatta a Yana nel buio, Curro si getta in una strategia audace: ottenere una confessione da Esmeralda, anche se questo dovesse significare rischiare tutto. Insieme a Yana e Manuel, Curro valuta le opzioni. Tornare alla gioielleria è impensabile: sono già stati visti lì e un secondo tentativo sarebbe un suicidio. Seguirla è troppo rischioso: sono pur sempre un giovane nobile e una domestica, ogni loro movimento viene osservato con attenzione. Così nasce l’idea pericolosa e sottile: contattarla direttamente.

La proposta è semplice, ma potente: una nota anonima che riesca a spaventarla quel tanto che basta da farla parlare, senza però indurla a fuggire o a ricorrere alla protezione dei suoi superiori. La chiave è la paura controllata. Per ore, Curro e Yana costruiscono il piano. Scrivono una nota diretta, chiara, minacciosa quanto basta: “Sappiamo cosa hai fatto. Sappiamo che potrebbero scaricarti in qualsiasi momento. Noi non vogliamo vendetta, solo la verità.” È un rischio enorme, ma è tutto ciò che hanno.

Mentre si prepara questo scontro finale tra Curro ed Esmeralda, nella tenuta de La Promessa si verifica un’altra scossa emotiva di grande impatto: Rómulo, il fedele maggiordomo della casa, ha deciso di andarsene per sempre. Il suo recente incontro con Emilia ha risvegliato in lui un desiderio dimenticato: quello di vivere una vita semplice, fatta d’amore, pace e abitudini serene. Una vita lontana dalle congiure, dai segreti, dalla tensione costante che permea ogni angolo della Promessa.

Stanco di anni di lealtà mai ricompensata, logorato dalle manipolazioni di donna Cruz, dal dolore silenzioso dei giovani che ha visto crescere e soffrire, Rómulo vuole finalmente libertà. E, per la prima volta dopo tanto tempo, se la concede almeno nel pensiero. La sua prima confessione va alla persona che più gli è stata vicina in tutti questi anni: Pía Adarre. Lei lo ascolta in silenzio, consapevole che, se Rómulo parte davvero, una parte essenziale della Promessa se ne va con lui.

Nel frattempo, Ángela si rifiuta categoricamente di lasciare la tenuta. Nonostante le pressioni di sua madre Leocadia, rimane salda nelle sue convinzioni. Accampa vicino al palazzo, si fa vedere, si fa sentire, e soprattutto difende con fermezza il suo posto, il suo diritto a rimanere dove sente di appartenere. La sua scelta, in netto contrasto con quella di Rómulo, riaccende le tensioni interne nella casa e fa emergere nuove dinamiche inaspettate.

Intanto, Catalina e Adriano sono messi di fronte a una proposta sconvolgente: il duca offre loro un intero contado. Una possibilità unica che potrebbe capovolgere l’intero equilibrio di potere non solo all’interno della Promessa, ma in tutta l’aristocrazia regionale. La giovane coppia ha poco tempo per decidere. Ogni strada ha il suo prezzo, e qualsiasi decisione prenderanno, nulla sarà più come prima.

E mentre l’alba del 17 giugno illumina i corridoi e i giardini della Promessa, l’intera tenuta sembra trattenere il respiro. Curro è pronto a compiere il passo più audace della sua vita. Il suo incontro con Esmeralda non è solo una ricerca della verità: è una resa dei conti. Una parola sbagliata, una mossa incerta, potrebbero compromettere tutto. Ma allo stesso tempo, quel confronto potrebbe finalmente svelare chi ha tolto la vita a Yana e Dolores.

Nel cuore del mistero resta una sola domanda: Esmeralda parlerà? Crollerà sotto la pressione di Curro? O reagirà fuggendo, mettendo in pericolo la vita di chi cerca disperatamente risposte?

E mentre questi interrogativi alimentano l’angoscia del pubblico, in un angolo silenzioso dell’hangar, echeggia ancora la promessa fatta da due fratelli uniti dal dolore:

“Troveremo l’assassino di nostra madre… accada quel che accada.”

👉 Un episodio imperdibile, dove la verità cerca un varco tra le ombre, i legami si spezzano, e ogni decisione può cambiare per sempre il corso del destino.