La sera del 27 giugno si apre con un’atmosfera tesissima nella casa di Guzidè. Dopo settimane di silenzi, bugie e incomprensioni, la donna prende una decisione drastica: cacciare Sezai dalla propria vita e dalla propria casa. Il confronto tra i due è drammatico, carico di dolore e rabbia repressa. Guzidè, stanca di essere messa in secondo piano, affronta Sezai con parole taglienti, rinfacciandogli tutte le sue omissioni e i legami ambigui con Ipek.
Sezai, colpito nell’orgoglio e nel cuore, cerca invano di giustificarsi. Ma ormai è troppo tardi. Guzidè non è più disposta a tollerare l’ipocrisia e lo tradisce con l’arma più forte: l’esclusione definitiva dalla famiglia. La scena è intensa, emotiva, e segna una delle rotture più dure della serie.
Nel frattempo, Tarik e Ipek brindano alla “caduta” di Sezai. I due, sempre più complici, celebrano il successo del loro piano nell’appartamento segreto dove si incontrano da settimane. Ipek, convinta di aver finalmente distrutto il legame tra Guzidè e Sezai, si mostra trionfante. Tarik, pur soddisfatto, non riesce però a scrollarsi di dosso un’inquietudine crescente. Un dettaglio sfuggito, una conversazione intercettata… qualcosa potrebbe ancora andare storto.
Parallelamente, Oltan si risveglia in ospedale dopo la misteriosa aggressione. L’uomo, visibilmente provato, inizia a ricordare frammenti confusi della sera dell’attacco. Tra le immagini che riaffiorano, c’è un volto che potrebbe cambiare tutto… ma Oltan non riesce ancora a metterlo a fuoco. Tuttavia, chiede di parlare con la polizia: vuole raccontare ciò che sa. La verità potrebbe essere vicina.
Intanto, Yesim si avvicina pericolosamente alla verità. Dopo aver trovato un vecchio cellulare di Ipek nascosto in un cassetto, scopre messaggi compromettenti tra lei e Tarik. La giovane, sconvolta, non sa a chi rivolgersi. Decide però di affrontare Oylum, nella speranza di trovare un’alleata. Le due ragazze, sebbene in contrasto in passato, si uniscono in nome della verità e decidono di indagare insieme.
Oylum, dal canto suo, affronta sua madre Ilknur. Le confessa di aver saputo tutto: Ipek è viva, Sezai lo sapeva, e tutti hanno contribuito a costruire una finta realtà per ingannare Guzidè. Ilknur, messa alle strette, crolla. Tra le lacrime, ammette le sue colpe e si scusa, ma ormai la fiducia di Oylum è distrutta.
Il finale della puntata è da brividi: Guzidè, sola nella sua casa ormai vuota, riceve una visita inaspettata. È Serra, che le consegna una lettera scritta da Oltan prima del suo ricovero. Nella lettera, un nome, un luogo e una confessione che potrebbe ribaltare completamente le carte in tavola. Guzidè, sconvolta, si rende conto che la verità è molto più complessa di quanto immaginasse.
La telecamera indugia sui volti sconvolti, sulle lacrime trattenute e sui segreti ancora nascosti. La puntata si chiude con una domanda inquietante: chi sta davvero manipolando tutto nell’ombra? E cosa succederà ora che la verità sta per venire alla luce?