Le anticipazioni dei nuovi episodi di Un posto al sole dal 21 al 25 luglio 2025 rivelano che Gennaro continuerà a essere infedele a sua moglie Antonietta, trascurandola e rendendo la vita impossibile ai coniugi Ferri dal punto di vista professionale.

Intanto Michele continuerà a indagare sul conto di Assane, per cercare di arrivare a scoprire il luogo esatto in cui sarebbe stato sepolto il bracciante agricolo, convinto del fatto che sia stato assassinato dopo il suo rapimento.

Gennaro infedele alla moglie: anticipazioni Un posto al sole 21-25 luglio

Gennaro continuerà a esercitare il suo gioco di potere con i coniugi Ferri per quanto riguarda la gestione dei Cantieri Flegrei.

L’imprenditore, infatti, non avrà intenzione di darla per vinta a Marina e Roberto, intenzionato a metterli in un angolo e a fare in modo che diventi il padrone assoluto dei Cantieri dopo essere stato arruolato come nuovo amministratore delegato.

Una situazione che metterà sempre più in crisi Marina e Roberto, costretti a dover fare i conti con lo strapotere di Gagliotti, che diventerà sempre più pericoloso.

Gennaro continuerà a mancare di rispetto anche a sua moglie Antonietta: l’uomo non esiterà a divertirsi con altre donne, tradendo la donna che non potrà fare altro che soffrire per il comportamento del marito.

Intanto Giulia continuerà a prendersi cura di Luca, ben consapevole del fatto che la malattia dell’uomo sta andando incontro a un netto peggioramento.

Le anticipazioni delle prossime puntate di Un posto al sole dal 21 al 25 luglio 2025, inoltre, rivelano che Michele farà un sogno in cui Agata gli svelerà il luogo esatto in cui sarebbe stato sepolto il corpo senza vita di Assane.

Una rivelazione che metterà in allerta il giornalista, convinto del fatto che si tratti di una notizia chiave per arrivare alla risoluzione del giallo di Assane.

Michele, quindi, avvierà delle indagini personali per cercare di scoprire se effettivamente il corpo di Assane si trovi in quel posto segnalato da Agata.

Negli episodi precedenti di Upas, Michele aveva deciso di occuparsi del caso della scomparsa di Assane, convinto del fatto che Gennaro Gagliotti potesse essere in qualche modo responsabile di ciò che era accaduto.

Il giornalista, però, non avendo le prove certe di questi suoi sospetti nei confronti dell’imprenditore, non ha potuto metterlo alle strette.

Il sospetto, però, era che Gagliotti avesse fatto del male ad Assane dopo che il bracciante aveva denunciato dei casi di sfruttamento all’interno dell’azienda guidata da Gennaro e suo fratello Vinicio.