LA PROMESSA… LA CADUTA DI LORENZO E LEOCADIA DOPO UN QUADRO…

Nei corridoi oscuri de La Promessa, il silenzio è stato il velo che ha coperto mesi di assenza. Ma ora, con il rombo di una carrozza e l’eco di tacchi sul marmo, quella calma giunge al termine. Cruz Izquierdo è tornata, e con lei una vendetta calcolata con cura. Non è una donna sconfitta, ma una figura rinata. Una regina pronta a reclamare il suo trono.

Tutto inizia qualche giorno prima, quando un pacco misterioso arriva alla tenuta. Nessuno ne conosce il contenuto, ma tutti percepiscono l’inquietudine che porta con sé. Alonso, serio e diffidente, ordina che venga aperto. Al suo interno: un maestoso quadro a olio, dalle pennellate raffinate ma inquietanti. Una scena apparentemente tranquilla nel grande salone… ma con dettagli oscuri: Lorenzo con l’ombra di un’arma nel cappotto, Leocadia che nasconde qualcosa tra le mani, e Cruz riflessa in uno specchio, come un fantasma osservatore.

Le domande si diffondono come veleno: Cosa significa questo quadro? È una minaccia? Un messaggio? Mentre i domestici sussurrano teorie, la tenuta si prepara per una cena di gala organizzata da Alonso, ignaro che quella serata cambierà tutto.

E poi, il momento arriva.

Una carrozza si ferma davanti all’ingresso. Cruz scende, avvolta in un vestito nero e uno scialle color cremisi – un grido di guerra. La sua entrata non è solo teatrale. È un colpo di stato. Il silenzio cala sul salone. Catalina trattiene il respiro. Lorenzo si agita sulla sedia. Leocadia abbassa lo sguardo.

— Buonasera a tutti… Spero non abbiate iniziato la cena senza di me, dichiara Cruz, tagliente come un coltello.

Alonso tenta di mantenere il controllo:
— Come osi tornare dopo tutto ciò che è successo?

Ma Cruz non batte ciglio:
— Torno perché sono innocente. E perché ho le prove di essere stata incastrata… da chi oggi è seduto proprio qui.

La tensione diventa di piombo. Un domestico porta una cassa di legno ricolma di documenti, lettere, ricevute… prove di una cospirazione. Cruz punta il dito: Lorenzo e Leocadia hanno orchestrato tutto – la calunnia, il tentato omicidio di Hann, usando Cruz come capro espiatorio.

— Vuoi spiegare tu, Lorenzo, da dove arrivano queste lettere con la tua firma? – incalza Cruz mentre lui impallidisce.

Lo scandalo esplode. Curro si fa avanti, furioso:
— Sei stato tu? Sei tu che hai distrutto mia sorella?

Ma la rivelazione più scioccante non arriva da parole, bensì… dall’arte stessa. Cruz strappa il quadro dalla parete, rivelando un compartimento segreto nascosto nella cornice. Dentro, una gemma: una collana di rubini che tutti hanno visto al collo di Leocadia.

— La riconosci, Leocadia? – chiede Cruz.

Catalina, inorridita, annuisce:
— È la collana che portavi al battesimo di mia figlia!

Pía conferma:
— L’ho pulita io stessa.

La collana proviene da una gioielleria clandestina legata a vari attentati… ed è registrata proprio a nome di Leocadia. La prova è inconfutabile. Leocadia tenta di sviare l’attenzione, ma la condanna è già stata pronunciata. Burdina, l’ufficiale che ha ricevuto la lettera di Cruz, si avvicina con due guardie. Il verdetto è chiaro.

— Lorenzo de la Mata, sei in arresto per crimini contro la corona e tentato omicidio.

Il salone sprofonda in un silenzio caotico. Lorenzo, ammanettato, grida minacce mentre viene trascinato via. Ma la caduta… non è ancora finita.

Leocadia, con la sua solita fierezza, cerca di mantenere la calma. Ma Cruz non le concede scampo.

— Anche tu sei coinvolta. E non puoi più nasconderti dietro le tue maschere o i tuoi gioielli. Ho le prove. Ho la verità.

Burdina le si avvicina:
— Leocadia de Aro, sei in arresto per complicità in un attentato e associazione con contrabbandieri.

Le manette si chiudono con un clic che riecheggia più forte di qualunque parola. Il salone, pietrificato. Cruz, impassibile, conclude con una voce fredda come l’acciaio:

— L’unico errore che hai commesso, Leocadia… è stato pensare che non sarei tornata.

La cena prosegue, ma nulla è più come prima. La Promessa è cambiata per sempre. Le maschere sono cadute. La verità è venuta a galla. E Cruz ha reclamato ciò che le spetta: non solo il suo nome… ma la giustizia.

E in quell’ultimo istante, mentre Leocadia viene portata via, sussurra con freddezza:

— Pensate davvero che basti accusarmi? Io non sono come Lorenzo. Io… non cadrò così facilmente.

Ma nei suoi occhi, per la prima volta, appare la paura.

E tu, credi davvero che sia finita?
O è solo l’inizio della vera guerra a La Promessa

📌 Il link dell’episodio completo è nei commenti.
👉 Seguici per altri spoiler esplosivi su La Promessa.

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