Quando tutto sembrava tornare alla calma tra le mura austere ma eleganti del palazzo dei Luján, ecco che la quiete viene scossa da un’ombra del passato: Ignacio de Ayala, il famigerato “Conte Tieso”, si prepara a fare un clamoroso ritorno. Dopo mesi di assenza, il suo nome, sussurrato con timore e disprezzo, torna a far tremare i corridoi del palazzo. E se pensavi che fosse scomparso per sempre… ti sbagliavi di grosso.

Ricordi quando il conte, con il pretesto della vendetta per la morte del figlio Feliciano, era giunto alla tenuta? Sembrava mosso dal dolore, ma in realtà covava piani molto più subdoli. Con l’astuzia che lo contraddistingue, aveva adocchiato Margarita Yopis, vedova ricca e possidente del 25% della Promessa. Non appena apprese di questa eredità, i suoi occhi si illuminarono: sposare Margarita sarebbe stato il colpo di fortuna che aspettava da tutta la vita.

Ma Margarita, donna intelligente, capì troppo tardi le vere intenzioni del Conte. E così, una notte, senza avvisare nessuno, fuggì dal palazzo, lasciandolo solo con i suoi sogni di ricchezza. Da allora vive in Canada con i suoi figli – i fratelli di Martina – e Ignacio sparì, apparentemente sconfitto.

Ma come tutti i serpenti velenosi, Ayala non resta mai lontano troppo a lungo. La Televisión Española ha svelato che venerdì 16 maggio, alla fine della puntata, ci sarà una visita inaspettata al palazzo. Nessuna conferma ufficiale, ma tutti gli indizi portano a lui. Del resto, chi potrebbe davvero sconvolgere di nuovo l’equilibrio così fragile della tenuta, se non il Conte Tieso in persona?

A gettare benzina sul fuoco, c’è la situazione delicata di Doña Eugenia Ezquerdo, moglie di Lorenzo de la Mata e da poco rientrata al palazzo. La donna, convalescente e fragile, è bersaglio delle manipolazioni psicologiche del marito, il quale, aiutato da Leocadia, sta facendo di tutto per farla precipitare di nuovo in una crisi nervosa, nella speranza di farla rinchiudere in un sanatorio e sbarazzarsene definitivamente.

Eugenia, tuttavia, non è sola: Ignacio Ayala è stato il suo protettore, l’uomo che l’ha sostenuta durante i mesi più difficili, affidandole cure e medici privati. Se dovesse scoprire che Lorenzo ha portato la donna sull’orlo di un crollo mentale, non resterebbe fermo. Ecco perché molti ipotizzano che il motivo del ritorno del Conte sarà proprio questo: difendere Eugenia e vendicarsi di Lorenzo.

Ma non dimentichiamo il passato: Ayala non è mai stato un uomo da mezze misure. Dalla sua complicità con Petra Arcos alla sua ossessione per il denaro, ha sempre agito per convenienza. La perla del Pacifico che prima regalò a Petra e poi, senza vergogna, a Margarita è solo uno dei tanti esempi della sua furbizia e opportunismo.

Il suo ritorno potrebbe mettere in grande difficoltà Lorenzo, ma anche altri personaggi, come Cruz o Jimena, che vedrebbero minacciati i loro segreti e le loro macchinazioni. Ayala conosce troppi dettagli, ha ascoltato troppe conversazioni, e potrebbe usarle come arma per negoziare il suo rientro in società o addirittura nel patrimonio della Promessa.

Le prossime puntate promettono fuoco e fiamme. Il pubblico è in attesa, e la tensione cresce di giorno in giorno. Se davvero Ignacio dovesse tornare, non sarebbe solo per difendere Eugenia, ma forse anche per riprendersi quello che crede di meritare: denaro, potere e rispetto.

Margarita non c’è più, ma il suo patrimonio esiste ancora. E se Ayala avesse un nuovo piano? Magari tentare di riavvicinarsi a Martina, cercare di manipolarla, o allearsi con Petra, ancora ferita dall’umiliazione passata?

E se invece il Conte fosse cambiato? Se il tempo lontano lo avesse trasformato in un uomo diverso, disposto a lottare davvero per amore? Pochi ci credono. Ignacio è un giocatore di strategia, e ogni sua mossa è calcolata. Ma una cosa è certa: il suo ritorno non sarà silenzioso.

La Promessa si prepara ad affrontare una nuova bufera. Le maschere cadranno, i vecchi rancori torneranno a galla, e le alleanze si spezzeranno. Il Conte Tieso è pronto a calcare di nuovo le scale del palazzo… e stavolta, non verrà via con le mani vuote.