L’amore tra Nihan e Kemal sembra destinato a perdersi nel labirinto delle bugie, dei sacrifici e delle manipolazioni. Nihan, divisa tra il cuore e la paura, prende una decisione che lascia Kemal devastato, mentre Emir continua a tessere la sua ragnatela velenosa. Quello che sta per accadere cambierà tutto. Questa volta, per sempre.
Kemal si ritrova ancora una volta circondato da menzogne e mezze verità. Cerca disperatamente un senso in ciò che sta vivendo, ma la verità sembra sempre sfuggirgli. La frustrazione lo consuma: ama Nihan, ma non riesce a comprenderla. Lei si è allontanata da lui… ancora. Ma perché?
Nel frattempo, Zeynep riceve la visita inaspettata di Vildan, che finge interesse per il figlio Ozan, ma insinua con veleno che la vera ragione della sua presenza è tutt’altra. Zeynep, visibilmente turbata, si rifugia nella sua stanza, chiedendo alla domestica Efsane di portarle due caffè. Vildan la corregge subito: in gravidanza si beve tisana, non caffè.
Mentre la tensione monta nella casa, Nihan va a trovare sua zia Leyla. Prima si assicura che Kemal sia andato via. Ha bisogno di sfogarsi, e finalmente confessa tutto: ama ancora Kemal con ogni fibra del suo essere, ma è stata costretta a tornare da Emir per una minaccia. Leyla è sconvolta. Capisce subito che Emir è dietro tutto questo e vuole avvertire Kemal. Ma Nihan la prega: se lui sapesse la verità, agirebbe impulsivamente, rischiando la vita. E lei non può permetterselo.
Intanto, Emir si vanta con Asu di aver riportato a casa sia Nihan che Kemal. Asu resta sorpresa: è stato Tufan a tradire il loro piano. Lo affronta per strada, lo blocca con l’auto e lo accusa di aver venduto Kemal a Emir. Tufan, con le lacrime agli occhi, confessa: è innamorato di lei e ha fatto tutto per proteggerla. Ma Asu lo accusa duramente: lui ha messo a rischio la vita dell’unico uomo che lei ama davvero.
Nel frattempo, Tarik cerca di convincere Kemal ad arrendersi. Secondo lui, Nihan è destinata a Emir, mentre Kemal potrebbe avere un futuro con Asu. Ma Kemal non può forzare il suo cuore. Ama Nihan, anche se tutto sembra contro di loro.
A casa, la tensione esplode tra Zeynep e Ozan. Lui è geloso, lei si sente oppressa. Vildan interviene, aggiungendo veleno su veleno. Zeynep sbotta: se le cose non cambiano, se Ozan non la difende, lei se ne andrà per sempre. Ozan, deciso a rimediare, propone una cena con i genitori di Zeynep per annunciare la gravidanza e tentare una riconciliazione.
Nel suo studio, Nihan confida all’amica Yasemin di aver passato un’ultima notte con Kemal, sapendo che non ci sarebbe stata un’altra occasione. Scoppia in lacrime: lo ama ancora, ma sente che il destino li ha condannati.
Kemal, invece, indaga sull’aggressione a Leyla. Con l’aiuto di Zehir interroga l’uomo responsabile, ma questi continua a mentire. Kemal non ci crede: è convinto che Emir sia coinvolto e ordina a Zehir di procurare i filmati delle telecamere. Ma Zehir inizia a dubitare: e se Nihan fosse tornata volontariamente?
Intanto, Vildan va a casa dei genitori di Zeynep e annuncia la gravidanza. La tensione inizialmente è palpabile, ma poi Fehime si commuove. Quando Vildan si allontana, Fehime le corre dietro e la invita alla cena: è tempo di fare pace per il bene della famiglia.
Kemal riceve una chiamata da Zeynep, che lo prega di partecipare alla cena. Non vuole affrontare quel momento importante da sola. Kemal, visibilmente combattuto, si isola per riflettere. E alla fine, va da Nihan.
Le chiede di dirgli la verità, quella vera. Ma Nihan, con il cuore spezzato, mente di nuovo: dice che è stata solo una sua scelta, che ha deciso di chiudere con lui. Kemal, distrutto, se ne va. Un’altra ferita. Un altro addio.
Poco dopo, Emir la va a prendere. Non le dice dove la sta portando. Intanto Asu chiama Kemal per invitarlo alla cena, ma lui si rifiuta. Fehime cerca di convincerlo, ma lui non vuole saperne. Quando arriva anche Leyla, la cena può iniziare. Zeynep, appena vede sua madre, la abbraccia in lacrime. Chiede perdono, e suo padre la perdona.
Emir arriva davanti a casa Sidere con Nihan. Lei gli chiede perché siano lì, lui scherza, ma la tensione è palpabile. In quel momento… arriva Kemal.
I tre si guardano. Silenzio. Dolore. Passato. Futuro.
In mezzo a questa cena apparentemente di riconciliazione, si nasconde una battaglia emotiva tra ciò che è stato e ciò che potrà essere. I sentimenti sono ancora lì, vivi. Ma Nihan ha preso una decisione. Forse irreversibile. O forse no.
Il destino è ancora da scrivere.
