L’episodio inizia con una dichiarazione sorprendente: Miran annuncia di aver rinunciato alla vendetta. Una frase che scuote le fondamenta della famiglia e lascia Firat profondamente sollevato. Ma tra le ombre si aggira Sultan, che ascolta in silenzio e si chiede se anche Azize sarà pronta a rinunciare alla sua sete di sangue.

Alla villa degli Aslanbey, l’atmosfera inizialmente è serena. Reyan, tornata al fianco dei suoi cari, vuole annunciare una notizia importante: la fine della vendetta di Miran. La reazione è un misto di shock e commozione. Tutti accolgono la notizia con emozione, ma il cuore di Elif si stringe. Lei non ha trovato pace: pensa ancora che Azat sia innamorato di Reyan, e questo la consuma. Quando Reyan bussa alla sua porta, Elif rifiuta di parlare. La ragazza è devastata, sola, e convinta che il suo matrimonio sia stato solo un’illusione.

Nel frattempo, Azize vive il proprio dramma personale. Delusa dal cambiamento di Miran, si rifugia al cimitero, dove giura vendetta davanti alla tomba di suo figlio. Impugna un’arma e ordina a Mahmut di distruggere la tomba di Dilsah, cancellando con rabbia le ultime tracce del suo passato.

Mentre la notte avanza, un evento tragico si profila: Elif, vestita con il suo abito da sposa, si aggira per le strade, devastata. Ricorda ogni promessa non mantenuta, ogni parola pronunciata da Azat che oggi sembra svanita. Senza speranza, scompare nelle acque di un fiume, lasciando solo una lettera d’addio.

Intanto, alla villa, Andan entra in travaglio. Il dolore è intenso, e Cihan è diviso tra proteggere la moglie e fronteggiare Azize che ha fatto irruzione con armi e uomini, esigendo Azar. La tensione esplode. Azize minaccia di uccidere Azat se non le sarà consegnato Azar. La villa si trasforma in un campo di battaglia emotiva e fisica, con urla, pianti, e disperazione.

Miran e Reyan, arrivati per parlare con Elif, trovano la scena nel caos. Miran affronta Azize armato, Reyan le urla di lasciarli in pace. Ma Azize, accecata dalla rabbia, non cede. È convinta che tutti stiano tramando contro di lei.

Le sirene della polizia interrompono la tensione. Tutti abbassano le armi quando il capitano entra e domanda di Azat. La notizia è devastante: hanno trovato il corpo di Elif nel fiume, con una lettera che recita: “Ci faremo male per l’ultima volta. Vado da mia madre e mio padre. Addio.” Azize, colpita nel profondo, grida di dolore. Il suo mondo si sgretola, Elif – sua nipote – ha scelto di spegnersi per sfuggire al dolore.

Nel frattempo, Andan perde conoscenza, e il rischio di perdere il bambino si fa concreto. La scena finale è carica di angoscia, con il pianto di chi ha perso tutto, e la consapevolezza che la vendetta, ancora una volta, ha reclamato la vita di un innocente.

Questo episodio è un turbine di emozioni: rinunce, promesse infrante, tragedie improvvise e il peso devastante dell’odio antico. La morte di Elif segna un punto di svolta irreversibile. Nulla sarà più come prima. Hercai non è solo una storia d’amore e vendetta: è una saga in cui ogni scelta ha un prezzo, e ogni perdono è una battaglia.