L’universo di Hercai – Amore e vendetta si tinge di emozioni travolgenti, tradimenti strazianti e verità sconvolgenti nel finale della seconda stagione e nei primi due episodi della terza. Il racconto prende una piega inaspettata, mescolando amore, dolore, vendetta e redenzione in un crescendo narrativo che tiene incollati allo schermo.

Tutto ha inizio con Reyyan che, col cuore colmo di emozione, dichiara a Hazar di considerarlo il suo unico e vero padre. Le sue parole commuovono Hazar, che la stringe in un abbraccio pieno d’amore. Anche Gul si unisce, mantenendo la promessa fatta alla sorella di non lasciarla mai sola. L’atmosfera familiare sembra distendersi, e la riconciliazione tra Reyyan e Hazar viene accolta con gioia anche da Handan e Cihan, apparsi sul balcone.

Ma l’apparente pace è solo l’inizio di una nuova battaglia. Reyyan accompagna il padre al cancello, dove Miran li attende. Lì, il giovane dichiara ufficialmente di aver rinunciato alla sua vendetta. Hazar, incredulo ma toccato, lo chiama “figlio” e lo invita a restare a cena. Ma Miran, seppur lusingato, rifiuta: non si sente ancora parte della famiglia e deve completare le sue indagini per scoprire la verità sulla morte dei suoi genitori.

Nel frattempo, alla villa Aslanbey, Sultana ascolta con timore la conversazione tra Firat e Miran. Sa che, nonostante Miran abbia deciso di abbandonare la vendetta, Azizé non ha alcuna intenzione di arrendersi.

Alla villa Shadoglu si respira un momento di serenità. Reyyan condivide con tutti la decisione di Miran, e Azat si scusa con lei per non aver detto la verità in passato. Tuttavia, Elif, sua moglie, ascolta tutto dal balcone e si sente invisibile e non amata. Temendo che il marito ami ancora Reyyan, cade nella disperazione.

Nel cuore della notte, Elif prende una decisione tragica. Indossa un abito da sposa e abbandona la villa, lasciando solo una lettera in cui scrive: “Questa è l’ultima volta che ci torturiamo, Azat. Vado da mia madre e mio padre. Mi dispiace”. Il giorno dopo, la polizia porta la notizia devastante: Elif è stata vista gettarsi nel fiume e il suo corpo è stato trovato.

Questo evento segna profondamente tutti. La villa sprofonda nel dolore, mentre Azizé, apparentemente devastata, giura vendetta. La donna non ha intenzione di fermarsi: ora vuole uccidere Hazar. Durante un assalto armato alla villa Shadoglu, tenta di ottenere ciò che vuole, ma viene interrotta dalle grida di Handan, che sta per partorire. Solo l’arrivo della polizia mette fine alla tensione.

La terza stagione si apre con un salto temporale di 40 giorni. Reyyan e Miran, sempre più uniti, decidono di lasciare Midyat per costruirsi una nuova vita lontano da tutti. Ma la morte di Elif incombe su di loro come un fantasma.

Nel frattempo, Azizé pianifica la sua vendetta finale. Visita la tomba di Elif e, con sguardo glaciale, dichiara che oggi sarà il giorno della distruzione della famiglia Shadoglu. Altrove, un nuovo personaggio si prepara a entrare in scena: Aslan, figlio di Sultana, creduto morto, torna segretamente con un solo obiettivo: vendicarsi.

Gonul incolpa Reyyan per la morte di Elif, mentre Handan e Jihan celebrano la nascita della loro seconda figlia, che Azat battezza come Ais Humia. Ma Azat è distrutto e si chiude in sé stesso, travolto dal senso di colpa. Quando finalmente esce dalla sua stanza, promette alla sorellina che sarà sempre al suo fianco.

Miran e Reyyan annunciano alla famiglia la loro partenza. La notizia è accolta con riserve, tranne che da Hazar. Miran ammette di sapere che non sarà mai accettato come genero, ma non è lì per ottenere approvazione, bensì per salutare. È un momento difficile, ma Hazar gli affida nuovamente sua figlia, con affetto sincero.

Intanto Azizé, in solitudine, saluta Esma e affida Gonul e Sultana alle sue cure, chiedendo di proteggerle. Ma i suoi piani sono tutt’altro che terminati. Attira Miran e Azat in una trappola mortale. Minaccia Miran: se non sparerà ad Azat, lo farà Mahmut. Miran, per salvare entrambi, spara ad Azat mirando a non uccidere. Reyyan, che assiste alla scena da lontano, grida disperata, ma è troppo tardi.

Azat, ferito gravemente, viene salvato da Aslan e Mafuz, che decidono di curarlo in segreto. Intanto Miran, devastato, finge di stare al gioco della nonna per proteggerla. Il caos regna sovrano.

La puntata si chiude con Azizé che inizia il rituale per accogliere la morte, vestendosi di bianco e lavandosi dalla testa ai piedi. Ma la vera morte è spirituale: ha perso tutto, ma non rinuncerà alla vendetta. E il prezzo da pagare sarà altissimo per tutti.

Hercai – Amore e vendetta ritorna più travolgente che mai. Le ferite del passato sono lontane dal rimarginarsi. E il sangue, purtroppo, continuerà a scorrere.