Nel cuore di Mardin, le verità che per anni sono rimaste sepolte sotto il peso della vendetta stanno per esplodere come una tempesta che non lascia superstiti. Le fondamenta del palazzo Aslanbey tremano, e le lacrime non bastano più a fermare l’ira. In questa puntata, il passato torna a bussare alla porta dei protagonisti… ma questa volta pretende giustizia.
Miran contro il mondo: la frattura con i Sadoglu
La puntata si apre con l’inaspettato ritorno di Azar al palazzo, accolto però da un Miran furioso. L’uomo si scaglia contro il padre di Reyyan, accusandolo di aver portato sua nonna Şükran a casa Sadoglu senza alcun permesso. Nonostante Azar cerchi di spiegarsi, Miran è accecato dalla rabbia. Il suo odio per la famiglia Sadoglu sembra aver raggiunto un punto di non ritorno: “Sanno solo ferire, non salvare”, grida, ferendo anche Reyyan, che cerca di difendere il padre.
Ma a rompere la tensione ci pensa la piccola Gül. Con le lacrime agli occhi, affronta Miran: “Ho paura di te… non sei più il mio bellissimo Miran.” Parole che colpiscono come lame, lasciando Miran devastato. Carica Şükran in macchina e si allontana, mentre Reyyan cerca conforto tra le braccia della nonna.
Şükran e Reyyan: il piano segreto
Una volta al sicuro, Reyyan svela a sua nonna la verità: tutto quello che Miran ha detto era solo una messinscena. “Sta fingendo di essere arrabbiato con te, è tutto parte di un piano,” confida. Miran non si fida più di Azize, e con Hazar sta cercando di smascherare i suoi crimini. Ma il segreto deve restare al sicuro, e Şükran promette di non raccontare nulla.
La caccia al pastore: chi detiene la verità?
Nel frattempo, Azize è in missione. Ha ordinato a Mahmud di rintracciare un pastore che potrebbe svelare la verità su Dilsha, la madre di Miran. Ma non sa che anche Hazar e Cihan sono sulle sue tracce. Arrivata alla casa dell’uomo, Azize lo minaccia: “Miran deve credere che sua madre è stata violentata. Se scopre che era consenziente… perderà ogni rispetto per lei.”
Ma ciò che Azize non sa è che Miran, avvisato dal pastore stesso, è sotto la finestra e ascolta tutto.
Il tradimento svelato: Miran distrutto
Quelle parole sono come un colpo al cuore. Miran, sconvolto, si rifugia nella capanna dove una volta aveva abbandonato Reyyan, e lì ripercorre ogni inganno, ogni menzogna. Reyyan lo raggiunge, lo consola, gli giura fedeltà eterna. Ma qualcosa in Miran si è spezzato.
Decide allora di agire: chiama Firat, pronto a chiudere i conti con il passato.
La confessione di Nasu: la verità che cambia tutto
Nel frattempo, nella villa Sadoglu, una scena altrettanto esplosiva si consuma. Jihan affronta suo padre Nasu: “So che quella notte l’auto verde con il fanale rotto era la tua. Sei stato tu a uccidere Mehmet Aslanbey?” Dopo un lungo silenzio, Nasu confessa: “Sì. Sono stato io.”
Una verità che abbatte ogni certezza.
Il confronto finale: Azize viene cacciata
Miran arriva al palazzo Aslanbey insieme a Firat e Reyyan. Davanti a tutti, convoca Azize. Ma questa volta non è solo. Entra il pastore Shamus, l’uomo che ha visto e sentito tutto. Con voce tremante, racconta le bugie e le manipolazioni della donna. Miran, con gli occhi pieni di dolore e rabbia, si volta verso sua nonna: “Non sei più degna di questo cognome. Lascia questa casa.”
Azize, devastata ma orgogliosa, esce con il suo baule pieno di ricordi. Prima di andarsene, profetizza: “Un giorno mi chiederai perdono. E quel giorno è più vicino di quanto credi.”
Esma, la fedele domestica, decide sorprendentemente di seguirla, lasciando la casa che era stata tutta la sua vita.
La minaccia di Azize: la guerra non è finita
Nella nuova casa, Azize cova rancore. “Reyyan sarà la prima a cadere… e Miran tornerà da me piangendo,” giura, mentre Esma la osserva con dolore. La donna non è mai stata così sola, ma anche mai così pericolosa.
Yaren prigioniera di Harun: il piano di fuga
Intanto, un’altra minaccia incombe. Yaren è prigioniera del suo fidanzato Harun, che si rivela essere uno psicopatico. Armata di un coltello, riesce ad aprire la porta della sua stanza e chiama Firat. Vuole fuggire. Nascondendosi nella stanza di Reyyan, ascolta una rivelazione sconvolgente: Reyyan è stata adottata.
Azat accusa Hazar: “Hai fatto come Azize. Hai mentito a un innocente.” Hazar, straziato, promette di dire la verità… ma solo dopo la nascita del bambino di Zera.