Nel tumulto delle emozioni e dei colpi di scena, Hercai – Amore e Vendetta raggiunge nuove vette di dramma e intensità. L’episodio si apre con l’uscita di scena di Miran, che spinge Reyan a prendere finalmente posizione davanti alla famiglia Sadoglu. Con voce decisa e sguardo determinato, annuncia il divorzio e la volontà di recidere ogni legame con gli Aslanbey. Un silenzio tagliente attraversa la stanza, rotto solo dalla gioia incontenibile di Yaren, che sprizza felicità in modo inappropriato, lasciando i presenti perplessi.

Con un gesto simbolico, Reyan si sfila lentamente l’anello e lo consegna a Hazar, ricordando che quel gioiello era stato forgiato per Dilsha. Chiude così un cerchio doloroso della sua esistenza. Intanto, Firat svela a Miran di aver trovato l’indirizzo segreto di Aslan. I due si dirigono subito lì, decisi a smascherare la verità.

Nella casa di Aslan, tra una partita a biliardo e discorsi sottili, emerge un’opinione dura: Aslan considera Azize una donna fragile, nascosta dietro il potere dei suoi nipoti. Intanto, Cihan perde il controllo durante un confronto con Azat e scopre il diario segreto di Elif, contenente una rivelazione shock: Sultan ha lasciato morire suo marito. È un’arma che potrebbe far crollare Azize.

Miran e Firat si introducono furtivamente nella casa di Aslan. Quando Miran vede una foto di Reyan appesa a una porta, la rabbia lo acceca. Aggredisce Aslan e gli punta una pistola. Vuole sapere perché quella foto è lì. Aslan, calmo, rivela che si tratta di una semplice passione per la fotografia. La scena raffigura Reyan e Miran a cavallo, scattata casualmente. Miran, inizialmente scettico, trova molte altre immagini simili e capisce che, almeno in apparenza, Aslan dice la verità.

Nel frattempo, Reyan affronta il padre Azar. Gli racconta del suo incontro con Miran, che ha negato ogni coinvolgimento nella sparatoria contro Azat. Azar la rassicura, dicendole che non ha colpe. Ma intanto, nella casa di Aslan, Miran continua a investigare. Sa che Aslan nasconde qualcosa. In un luogo appartato, racconta tutto a Reyan: la fotografia ingrandita e la sua crescente ossessione per la verità. Vuole recarsi alla villa degli Adolo, ma Reyan lo implora di attendere.

Mafuz, preoccupato, consiglia ad Aslan di restare in disparte, ma Aslan è irremovibile. È a Mardin per agire. Firat intuisce che la famiglia Sadoglu non accetterà il divorzio come soluzione definitiva. Miran capisce che Reyan lo ha protetto con quella messa in scena e decide di continuare a fingersi alleato di Azize per smascherarla.

Gonul, intanto, lascia la villa e si rifugia in un hotel. Pretende risposte da Azize, che però tace. Sultan sorprende tutti appoggiando la figlia. Miran tenta un altro confronto con Hazar, che lo accusa ancora di tradimento. Solo quando Miran confessa che Reyan è al corrente di tutto e che il divorzio è una messinscena, Hazar vacilla, ma resta fermo nel volerlo lontano da Reyan.

Nel palazzo degli Adolo arriva un nuovo cuoco, e Andan si mostra subito ostile nei confronti di Reyan, accusandola di aver messo a rischio tutta la famiglia. Reyan, devastata, si rifugia da sua nonna Sukran. Azat, intanto, si reca sulla tomba di Elif, dove incontra Gonul. Le consegna il diario di Elif, spiegando di non averlo letto per rispetto. Gonul, però, lo accusa di vigliaccheria.

Sultan informa Aslan che Gonul si è trasferita in hotel. Aslan ordina a Mafuz di farla sorvegliare. Poco dopo, Azize si presenta da Aslan, imponendogli di lasciare la città. Alla sua partenza fallita, consegna a Mafuz una busta con istruzioni per costringerlo.

Nel frattempo, Miran si confida con Sukran: solo fingendo il divorzio potrà ottenere la fiducia di Azize. Sukran lo mette in guardia, ma Reyan, giunta nel frattempo, lo sostiene e gli propone di affrontare Hazar insieme. Mafuz osserva da lontano, il cuore colmo di dolore. Vorrebbe rivelarsi, ma sa che il momento non è ancora giunto.

Hazar irrompe furioso e colpisce Miran. Con una pistola in mano, esplode tre colpi che finiscono nel muro. Reyan, terrorizzata, si mette tra loro e minaccia di togliersi la vita. Vuole dimostrare che Miran ha agito per salvarli tutti. Azize, che osserva da lontano, impedisce a Mafuz di intervenire: un passo falso ora potrebbe costargli tutto.

Reyan è determinata a non firmare il divorzio, ma sotto la pressione della famiglia, lo fa. Subito dopo, Azize arriva alla villa annunciando una proposta di pace. Se Nasu accetterà entro il mattino seguente, il divorzio potrebbe essere annullato. Reyan, piena di speranza, informa Miran, che però la rassicura: anche se la pace non verrà, il loro amore resterà vivo.

Alla villa, Nasu è titubante. Cihan lo convince che accettare la proposta potrebbe dare loro un vantaggio. Alla fine, Nasu cede. Intanto, Azat riceve una busta con fotografie di tutta la sua famiglia. Poco dopo, Aslan arriva per cena e viene immediatamente affrontato. Con le spalle al muro, confessa: è stato adottato e cerca le sue origini a Mardin. Seguiva Azat per capire se avessero un legame di sangue.

Dopo la confessione, Azat lo invita comunque a cena. Miran e Firat, nel frattempo, si introducono nella villa. Vedendo Aslan a tavola con i Sadoglu, Miran si infuria. Firat lo trattiene: ora deve solo guadagnarsi la fiducia di Azize. Reyan sale sulla terrazza e trova Miran. Lui le rivela di aver comprato la casa accanto. Se dovranno fuggire, basterà un salto.

Mentre parlano, Aslan sale sulla terrazza e li vede. Blocca Azat e gli propone di prendere il caffè al piano inferiore, salvando la situazione. Reyan guarda Miran e sussurra: “Aslan ci ha appena salvati.” Ma lo implora ancora una volta: “Ti prego, Miran, vai via.”