Il sole mattutino filtrava dolcemente tra le tende di lino della stanza di Reyyan. Nell’aria si respirava un profumo di rose fresche e caffè turco, e il silenzio era interrotto solo dal canto sommesso degli uccelli in giardino.
Reyyan si rigirò nel letto, gli occhi ancora chiusi, quando sentì una presenza calda accanto a lei.
“Buongiorno, principessa…” – sussurrò una voce familiare.
Aprì lentamente gli occhi. Era Miran, seduto al bordo del letto, con uno sguardo tenero e complice, e un vassoio tra le mani.
🍯 Una colazione regale
Sul vassoio c’erano tutte le sue cose preferite: gözleme appena fatti, miele naturale, frutta tagliata a forma di cuori, e due bicchierini di tè caldo con foglie di menta.
“Cos’è tutto questo?” – chiese Reyyan, sorpresa e ancora un po’ assonnata.
“Una colazione da regina… Perché la regina del mio cuore merita il meglio.”
Lei rise piano, portandosi le mani al volto.
“Stai cercando di farmi dimenticare i litigi di ieri?”
“No. Sto cercando di ricordarti quanto ti amo oggi.”
🌸 Un giardino di sorprese
Dopo colazione, Miran le chiese di vestirsi e seguirlo.
La portò nel giardino interno della villa, dove ogni angolo era stato decorato con nastri colorati, lanterne bianche e fiori freschi.
“Miran… che cos’è tutto questo?”
“Una giornata solo per te. Niente problemi, niente famiglie, niente guerre.
Solo noi due. E il mio unico obiettivo oggi è farti sorridere, almeno cento volte.”
Reyyan si commosse. Nessuno l’aveva mai fatta sentire così importante, così amata, così… coccolata.
🎁 I regali più dolci
Durante la giornata, ogni ora, Miran le fece trovare un piccolo regalo:
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Alle 10: un libro di poesie d’amore con una dedica scritta da lui.
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Alle 11: una scatola di cioccolatini artigianali con i loro nomi incisi su ogni pezzo.
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Alle 12: un piccolo cuscino ricamato con la frase “Nel mio cuore c’è il tuo nome”.
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Alle 13: una collanina con una R e una M intrecciate.
“Stai esagerando, Miran…” – disse lei, divertita e imbarazzata.
“Non esiste troppo amore quando si tratta di te.” – rispose lui, serio e sincero.
🕯️ Il bagno delle meraviglie
Nel pomeriggio, Miran le fece chiudere gli occhi e la condusse nella parte più riservata della villa.
Quando li riaprì, restò senza parole.
Aveva preparato per lei un bagno turco privato, pieno di petali di rosa, candele profumate e musica tradizionale suonata dal vivo da un liutista nel cortile.
“Qui potrai rilassarti… mentre io cucino per te.”
“Tu… cucini?” – rise Reyyan, incredula.
“Solo per te. E non ridere troppo, potrei anche stupirti!”
🥘 La cena sotto le stelle
Quella sera, sotto il cielo stellato, Reyyan trovò una tavola apparecchiata per due, con luci soffuse e fiori dappertutto.
Miran aveva cucinato con l’aiuto di Gul e della cuoca: dolma, pilav allo zafferano, e il suo dolce preferito: sütlaç con cannella.
“Sei impazzito?” – chiese lei, con le lacrime agli occhi.
“No. Sono solo un uomo follemente innamorato. E voglio che ogni giorno della tua vita sia più bello del precedente.”
💬 Parole d’amore sussurrate
Dopo cena, mentre il vento leggero giocava con i capelli di Reyyan, Miran prese la sua mano e la guardò negli occhi.
“So di avere fatto molti errori. So che il mio passato è pieno di ombre.
Ma con te ho imparato la luce. E ogni giorno che passa, voglio dimostrarti che merito il tuo amore.
Perché tu, Reyyan… sei la mia pace. Sei la mia casa. Il mio tutto.”
Reyyan si avvicinò e gli accarezzò il volto.
“Non servono cento regali per farmi felice, Miran. Mi basta una cosa: te.
Ma sapere che tu vuoi farmi sorridere… mi fa innamorare ancora di più.”
🌙 Un ballo sotto la luna
Con un gesto improvviso, Miran prese il piccolo altoparlante e fece partire una melodia lenta.
Le tese la mano, inchinandosi leggermente:
“Concedimi questo ballo, signora Aslanbey?”
Reyyan rise e annuì. Ballarono lentamente nel cortile, stretti l’uno all’altra, mentre la luna li osservava silenziosa dall’alto.
🛌 La notte dei sussurri
Più tardi, nel letto, Miran le sussurrò piano, mentre la stringeva:
“Oggi ho cercato di farti felice.
Domani cercherò di farti ridere.
E dopodomani… continuerò a sorprenderti.
Perché ogni tua lacrima vale la mia vita.
E il tuo sorriso… è la mia eternità.”
Reyyan si addormentò sul suo petto, col cuore pieno.
Non di regali, ma di presenza. Di cura. Di amore vero.
📝 Epilogo
Quel giorno, Miran non solo aveva viziato Reyyan con doni e sorprese.
Le aveva dato ciò che ogni donna sogna: attenzione, rispetto, dedizione.
E in quel piccolo paradiso creato solo per loro, Reyyan capì che a volte il vero lusso è essere amata… così.
Non per quello che dai, ma per come fai sentire.