La seconda giornata all’Italian Global Series Festival – domenica 22 giugno – si apre all’insegna delle grandi storie della televisione. Si comincia con la presentazione di nuove produzioni italiane e si prosegue con un evento dedicato a Twin Peaks e la presentazione della mostra su Il Paradiso delle signore.
IGSF 2025: Lino Guanciale presenta Le libere donne
La mattinata inizierà alle ore 11:00 al Cinema Fulgor di Rimini, con una serie di incontri dedicati alla presentazione di produzioni italiane e internazionali: I Cesaroni, Hype e Maria: The Unknown Callas, la serie greca incentrata sulla giovinezza della celebre soprano Maria Callas.
A seguire, alle ore 12:00, sarà la volta dell’anteprima di Le libere donne, miniserie Rai diretta da Michele Soavi, ambientata nella Toscana degli anni ’40, con la partecipazione del regista e degli attori Lino Guanciale, Grace Kicaj e Fabrizio Biggio.
L’Italian Global Series Festival rende omaggio a David Lynch

Alle 18:00 i riflettori si accenderanno su un evento dedicato alla serie cult, ospitata nella suggestiva cornice del Fellini Museum – Castel Sismondo a Rimini. Protagonisti dell’evento saranno Fred Elmes e Peter Deming, storici direttori della fotografia di David Lynch, in dialogo con Carlo Chatrian.
A pochi mesi dalla scomparsa del grande regista, il Festival omaggia il suo lascito attraverso uno sguardo inedito alla grammatica visiva di Twin Peaks, opera che ha segnato una svolta nella storia della televisione mondiale.
I costumi de Il Paradiso delle signore in mostra
Alle 19:00, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Villa Franceschi a Riccione ospiterà Il Paradiso delle Signore in mostra, dedicata al celebre daily Rai ambientato nella Milano degli anni ’60. L’esposizione, aperta al pubblico fino al 15 luglio, presenterà i costumi originali che hanno caratterizzato indelebilmente la serie.
Saranno presenti all’inaugurazione le attrici e gli attori Vanessa Gravina, Flavio Parenti, Francesca Del Fa, Filippo Scarafia, Luca Ferrante, Ilaria Maren, Giulia Sangiorgi, Pietro Masotti e il produttore Giannandrea Pecorelli.