Il silenzio notturno de La Promessa viene spezzato da una scoperta agghiacciante: Curro trova finalmente il documento segreto che smaschera Cruz e i suoi crimini. Questo atto di coraggio innesca una valanga di verità sommerse, tradimenti familiari e rivelazioni sconvolgenti che mettono il palazzo al centro di una tempesta inarrestabile.

Curro, deciso a rendere giustizia alla memoria di sua madre, affronta il pericolo a viso aperto, supportato da Martina, Lope e Ángela. Insieme scoprono che il passato è stato manipolato da “persone molto vicine”, pronte a tutto pur di mantenere il potere e il silenzio. Le parole inquietanti di Basilio rivelano che denaro è stato scambiato per coprire la verità e che qualcuno aveva definito Curro e Jana come “capi sciolti” da eliminare.

Nel frattempo, Manuel riceve una minacciosa lettera anonima: se non abbandonerà il suo progetto di motori, le conseguenze saranno gravi. L’ambiguità del messaggio lo turba profondamente, mettendo in dubbio tutto ciò che lo circonda.

Ma è Eugenia, la zia apparentemente fragile, a lanciare la bomba più devastante: in un raro momento di lucidità, accusa apertamente Cruz di aver orchestrato la morte della madre di Jana e il tentato omicidio di Curro. Menziona un misterioso “documento” scomparso e chiede a Martina, con tono disperato ma determinato, di recuperarlo dalle stanze private della marchesa.

Martina, combattuta tra paura e dovere, si introduce segretamente nella camera di Cruz. Dietro un pannello nascosto, trova una piccola scatola con lettere, un diario… e quel famigerato documento. Ma proprio mentre cerca di fuggire, Cruz ritorna con il suo complice: una figura insospettabile, apparentemente leale e familiare. Martina si nasconde nell’armadio, ascoltando con orrore la confessione dei due cospiratori. Il documento è reale, Eugenia ricorda troppo, Curro e Jana sono troppo vicini alla verità… Devono agire.

Quando Eugenia si avvicina al nascondiglio, Martina emerge improvvisamente, stringendo il documento tra le mani. Cruz e il complice tentano di fermarla, ma l’arrivo tempestivo di Curro, Pía, Lope, Manuel, Simona e persino Toño svela finalmente la verità. Davanti a tutti, Eugenia – più lucida che mai – li accusa: “Avete ucciso la madre di Jana. Avete tentato di uccidere Curro. E ora volete distruggere ogni prova.”

Il colpo di grazia arriva da Toño, che confessa di essere stato testimone dell’incidente truccato di Curro, costretto al silenzio da minacce mortali. Il documento conferma ogni parola: un accordo segreto per eliminare la madre di Jana, forse legata per sangue o per eredità alla famiglia Luján, una minaccia al titolo nobiliare e ai beni della marchesa.

Cruz e il suo complice – il cui volto familiare sconvolge tutti – vengono arrestati. La Promessa, scenario di intrighi e inganni, diventa ora teatro di giustizia.

Dopo il tumulto, un lento processo di guarigione ha inizio. Eugenia, considerata folle, si rivela la chiave della verità. Viene accolta in un centro specializzato, dove può finalmente cercare la pace. Toño, testimone decisivo, riceve protezione e il perdono della madre Simona. Manuel, liberato dalla minaccia, riprende il suo progetto aeronautico. La sua stima per Curro e Jana cresce profondamente.

Catalina e Adriano, prima ostacolati, ricevono infine la benedizione di Alonso. Possono pianificare apertamente il loro matrimonio, simbolo di speranza in un futuro più limpido. E Jana, dopo tanto dolore, ottiene giustizia per sua madre. Scopre che Curro è suo fratello, e il loro legame si fortifica nell’abbraccio della verità.

La Promessa, luogo di ombre e bugie, si apre ora alla luce. I segreti più oscuri sono stati rivelati. Il palazzo respira, e con esso i suoi abitanti, che possono finalmente sognare un futuro di verità, amore e lealtà. Dopo tante lacrime, il finale è finalmente un nuovo inizio. Un finale felice.