A La Promessa, nuove tensioni e colpi di scena movimentano la vita nel palazzo, con rivelazioni intime, gelosie esplosive e un furto destinato a creare scompiglio.

Tutto ha inizio in una tranquilla sera, quando Petra e Santos si incrociano nei corridoi della servitù. Con fare gentile, Petra gli offre un fiore tratto dallo stesso mazzo che lui le aveva regalato poco prima, consigliandogli di usarlo per rendere più allegra la sua stanza. Santos, visibilmente compiaciuto, la ringrazia e le comunica di aver concluso i suoi compiti e di essere pronto per andare a riposare. Petra lo loda per la sua disciplina e il senso del dovere, rimarcando quanto lei lo stimi rispetto ad altri colleghi meno impegnati. In quel momento, Santos rivela che anche Maria non è da meno quanto a “perdere tempo”, dedicandosi a riempire un quaderno con racconti e pensieri personali. La conversazione prende una piega maliziosa: Petra, incuriosita, gli chiede se quel quaderno sia ancora in giro, suggerendo di leggerlo per farsi due risate. Ma Santos nega di averlo più visto, ipotizzando che Maria lo custodisca gelosamente nella sua stanza.

Nel frattempo, in biblioteca, Martina cerca un momento di complicità con Curro, proponendogli una passeggiata o qualche attività insieme il giorno seguente. Ma Curro, freddo e distaccato, rifiuta, lasciandola perplessa. Pur dichiarando di sentirsi semplicemente stanco, la ragazza percepisce un disagio più profondo. Martina, con discrezione, gli fa sapere che sarà sempre disponibile ad ascoltarlo quando vorrà confidarsi.

Più tardi, Santos viene intercettato da suo padre Riccardo nei corridoi. L’uomo nota subito il fiore che il figlio ha in mano, riconoscendolo come parte del bouquet regalato a Petra. Non perde tempo nel rimproverarlo per aver sprecato denaro in simili “inutilità”, ricordandogli quanto sia esiguo il suo stipendio. Ma Santos, con tono deciso, rivendica il diritto di spendere i suoi guadagni come meglio crede, aggiungendo che Petra lo ha trattato con più affetto e attenzione di molti familiari e che meriterebbe anche cento mazzi di fiori.

In sala da pranzo, Vera finalmente rivede Lope dopo una lunga giornata. Ma lui appare distante e turbato. Alla sua insistenza, Lope confessa di aver riflettuto sulla festa di debutto che i genitori di Vera avevano organizzato per lei, rendendosi conto delle profonde differenze tra i loro mondi di origine. Vera cerca di rassicurarlo affermando che l’amore dovrebbe bastare, ma Lope appare meno convinto, sostenendo che la loro educazione e il loro contesto sociale non possono essere ignorati. Il confronto viene interrotto da Candela, e Lope ne approfitta per andarsene.

All’alba del giorno seguente, Maria e Ana si preparano per la nuova giornata lavorativa. Discutono dell’imminente matrimonio tra Ana e Manuel e delle conseguenze che li attendono una volta tornati alla Promessa, dove l’unione non sarà ben vista. Maria incoraggia Ana a godersi il momento e a non lasciarsi sopraffare dai pensieri sul futuro.

Nel palazzo, Riccardo affronta Petra chiedendole conto dei turni delle cameriere, che non ha ancora consegnato. Petra si difende dicendo di essere stata sopraffatta dal lavoro. Riccardo le rinfaccia di essere sempre troppo coinvolta, anche quando si tratta di occuparsi di Santos. Petra ribatte con forza, sostenendo che lo faceva nel tempo libero e lo accusa apertamente di essere geloso del legame che ha con suo figlio. Riccardo nega, ma resta scosso dalle parole della donna.

Nel cortile, mentre stendono il bucato, Teresa ringrazia Maria per aver evitato un disastro in cucina, impedendo che venisse servita a Ulia una torta alle noci alla quale è allergica. Maria, incuriosita, chiede a Teresa come sia nata la sua storia d’amore con Marcelo. Lei racconta di averlo conosciuto nel palazzo della duchessa di Abrantes, dove Marcelo faceva consegne. I loro primi incontri erano timidi, ma intensi. Dopo una lunga separazione, si erano resi conto di non poter fare a meno l’uno dell’altra e avevano deciso di sposarsi. Tuttavia, quando Maria le fa notare che Marcelo flirta con altre cameriere, Teresa appare sorpresa, arrossisce e si allontana frettolosamente.

Ed ecco che il colpo di scena prende forma: approfittando dell’assenza di Maria, Santos entra di nascosto nella sua stanza e rovista tra le sue cose. Alla fine trova il famoso quaderno nascosto sotto il materasso. Senza pensarci due volte, lo prende e si allontana inosservato.

Nel frattempo, il sergente della Guardia Civile si presenta nuovamente da Romulo per consegnare alcuni oggetti appartenuti a Gregorio, destinati al piccolo Dieguito. Chiede notizie del bambino e Romulo spiega che Pia lo ha affidato temporaneamente a una donna del paese, al momento fuori città. Il sergente mostra anche una lettera con il sigillo della Promessa trovata tra gli effetti personali di Gregorio. È indirizzata proprio a Romulo, che però afferma di non sapere chi gliel’abbia mandata, ma promette di collaborare se dovesse scoprire qualcosa di rilevante.

Poco dopo, Santos si reca da Petra nel suo ufficio e le consegna il quaderno. Incuriositi, iniziano a leggerlo, convinti di trovare semplici storie senza valore. Ma presto si rendono conto che si tratta di un diario ricco di confidenze personali, pensieri profondi e, soprattutto, racconti su vari abitanti della Promessa. Petra, sorpresa dal contenuto, decide di tenere il quaderno per analizzarlo con calma e chiede a Santos di mantenere il più assoluto riserbo sulla loro scoperta.

Nel piano nobile, Manuel condivide con Curro la notizia del suo imminente matrimonio con Ana, previsto per il giorno successivo. Visibilmente emozionato, chiede a Curro di stare vicino al padre Alonso nel momento in cui il parroco consegnerà la lettera con l’annuncio ufficiale. Curro accetta con entusiasmo, promettendo di sostenere la loro scelta.

Nel frattempo, Martina entra nella stanza di Catalina, preoccupata dal fatto che la cugina trascorra ore chiusa lì dentro. Le chiede se tutto vada bene, ma Catalina la rassicura. Poi, invertendo i ruoli, le chiede se sia lei ad avere qualcosa che non va. Martina si apre e confessa di sentirsi messa da parte, soprattutto per la crescente vicinanza tra Curro e Ulia. Non si dichiara gelosa, ma teme che Ulia possa ferire Curro. Catalina le domanda se tra lei e Curro ci sia qualcosa di più di una semplice amicizia. Martina risponde che sono solo amici, ma che tiene molto a lui. Catalina allora le consiglia di affrontare la questione con sincerità e di non tenersi tutto dentro.

Tensione, segreti rubati e legami messi alla prova: alla Promessa niente è come sembra. E ora che il diario di Maria è nelle mani sbagliate, le conseguenze potrebbero essere devastanti…