Nel cuore pulsante della Bari Vecchia degli anni ’80, tra vicoli stretti e piazze segnate dal tempo, si consuma una storia di passioni proibite, lotte di potere e segreti sepolti sotto il peso dell’onore e del sangue. “Storia di una famiglia perbene” non è solo un racconto familiare: è un viaggio emozionante nei conflitti di classe, nella corruzione morale e nella speranza che resiste anche nelle tenebre più profonde.
1. Due famiglie, due universi opposti
Da una parte ci sono i De Santis, famiglia di pescatori onesti, legati alla tradizione e alla dignità del lavoro. Dall’altra i Straziota, clan criminale che controlla traffici illeciti e vive nell’ombra del potere corrotto. A unire queste due realtà inconciliabili è l’amore inaspettato tra Maria De Santis, una ragazza ribelle dal cuore indomito, e Michele Straziota, figlio del boss Nicola, cresciuto nel crimine ma con l’animo inquieto di un artista.
2. L’amore che non doveva esistere
Maria e Michele si incontrano da adolescenti. Lei sogna di scrivere e liberarsi dalle catene del destino. Lui vuole fuggire dal giogo familiare e vivere una vita libera dalla violenza. Ma il loro amore è un peccato per entrambe le famiglie. Antonio De Santis, padre di Maria, è pronto a tutto pur di tenerli lontani, mentre Nicola Straziota ha già deciso il futuro criminale del figlio.
Ciò che nasce come un amore puro e ingenuo diventa presto una battaglia contro tutti. I due ragazzi, pur di rimanere insieme, sfidano la legge del quartiere, le minacce e la violenza.
3. Il ritorno a Bari e le ombre del passato
Nel 1992, Michele torna a Bari, dopo anni di lontananza. Ma il suo ritorno riapre vecchie ferite. La città non è più la stessa. I codici del crimine si sono fatti ancora più spietati, e la giustizia sembra cieca. Michele cerca Maria, ormai donna, diventata forte e determinata, ma segnata dalla vita.
Il loro incontro è elettrico, intenso. Tra loro c’è ancora amore, ma anche dolore, rimpianto, e soprattutto, un muro di silenzi e di misteri.
4. Segreti inconfessabili e verità pericolose
Durante la sua permanenza, Michele scopre documenti e testimonianze che cambiano tutto: tra le due famiglie c’è una storia molto più antica e oscura. Un delitto mai svelato, una vendetta covata per anni, e una verità che potrebbe distruggere ogni equilibrio.
Maria, nel frattempo, scopre che suo padre ha un legame segreto con il mondo criminale che ha sempre dichiarato di odiare. La figura dell’uomo giusto che l’ha cresciuta comincia a crollare. Michele e Maria capiscono che, per costruire una nuova vita insieme, dovranno affrontare non solo i nemici esterni, ma anche i fantasmi delle proprie radici.
5. Tradimenti, redenzione e sangue
Mentre la tensione cresce e i due mondi – quello dei De Santis e quello degli Straziota – si preparano allo scontro finale, tradimenti interni minano ogni possibilità di pace. Michele si trova costretto a scegliere: continuare la guerra di sangue o rompere per sempre con il suo passato.
Maria, combattuta tra l’amore e il desiderio di vendetta per le menzogne ricevute, prende una decisione radicale. Vuole proteggere Michele, ma a costo della propria vita.
La resa dei conti arriva. Nella notte in cui tutto esplode – tra colpi di pistola, inseguimenti e urla di disperazione – il destino si compie.
6. Il prezzo della libertà
Alla fine, solo uno dei due mondi può sopravvivere. Ma cosa significa veramente essere “una famiglia perbene”? Essere onesti? O proteggere i propri, anche con il sangue?
Maria e Michele, dopo aver perso quasi tutto, trovano finalmente un modo per ricominciare. Non è un lieto fine nel senso tradizionale. Ma è vero. Crudo. Reale. Come la vita nelle strade di Bari.
Conclusione:
“Storia di una famiglia perbene” è una serie intensa, piena di colpi di scena, che fonde dramma familiare, noir sociale e storia d’amore proibita. Ambientata in una Bari viva, sporca, ma anche struggente, è il ritratto potente di una generazione intrappolata tra tradizione e ribellione, tra giustizia e vendetta.
Una storia che grida verità, in un’Italia dove il concetto di “perbene” può avere molti volti – e non tutti puliti.