Nel cuore oscuro di Bari Vecchia, dietro le persiane chiuse e i sussurri della gente, si nasconde una verità che nessuno osa raccontare. “Storia di una famiglia perbene” non è solo una cronaca familiare: è un thriller emotivo dove l’amore, il tradimento e il sangue si intrecciano in un destino ineluttabile.
Capitolo 1 – L’illusione della normalità
Maria De Santis è una ragazza ribelle e intelligente, cresciuta in una famiglia che si definisce “perbene”. Suo padre Antonio, pescatore tradizionalista e uomo d’onore, è il pilastro della casa. Ma dietro la facciata di rispetto si cela il controllo patriarcale, la violenza silenziosa e un passato mai sepolto.
Dall’altra parte del quartiere vive Michele Straziota, figlio del boss criminale Nicola Straziota. Una famiglia potente, arricchita dal contrabbando, ma temuta da tutti. Michele, però, è diverso. Ama la musica, sogna Londra, e odia le regole del crimine.
Quando i due si incontrano, esplode qualcosa che né le famiglie né il quartiere possono fermare: un amore puro, travolgente, ma maledetto.
Capitolo 2 – I peccati dei padri
Antonio scopre la relazione tra Maria e Michele e reagisce con furia cieca. I De Santis e gli Straziota sono divisi da un rancore antico, una faida che risale a un affare andato male vent’anni prima. Nessuno conosce i dettagli, ma il sangue versato non è stato mai dimenticato.
Maria cerca di fuggire dal controllo paterno, ma ogni suo passo è sorvegliato. Inizia a sospettare che il padre non sia l’uomo che ha sempre creduto. Scava nel passato, trova lettere nascoste, vecchie fotografie… e un nome che non ha mai sentito prima: Elena.
Chi è Elena? E perché il nome appare accanto a quello di Nicola Straziota?
Capitolo 3 – Verità sepolte
Con l’aiuto di Michele, Maria scopre la verità: Elena era la sorella di Nicola, scomparsa misteriosamente anni fa. Era anche l’amante segreta di Antonio. Il frutto di quell’unione proibita… è Michele.
Sì. Maria e Michele sono fratellastri.
La rivelazione è devastante. I due si separano, distrutti. Ma qualcosa non quadra. Perché Nicola avrebbe accettato di far crescere il figlio del suo nemico come proprio erede? La risposta è ancora più oscura: Michele è l’anello di congiunzione tra due famiglie, il “trofeo” di una vendetta ben più grande.
Capitolo 4 – Tradimenti incrociati
Nel frattempo, Vincenzo – il fratello maggiore di Maria – viene coinvolto in un affare sporco. Ha firmato un patto con i nemici per uscire dalla miseria, ma il prezzo è altissimo. Quando decide di parlare, viene trovato morto. Ufficialmente un suicidio. Ma Maria non ci crede.
Indagando, scopre che dietro la morte di Vincenzo c’è un intreccio di corruzione che coinvolge non solo Nicola, ma anche uomini politici e forze dell’ordine. È una rete di potere così fitta che nessuno può uscirne vivo.
Maria si ritrova sola, contro tutti. Ma non ha intenzione di arrendersi.
Capitolo 5 – Sangue e redenzione
Michele, venuto a sapere della morte di Vincenzo, torna a Bari per affrontare la verità. Si presenta a casa del padre adottivo con un’arma e un ultimatum: o confessa tutto o sarà lui a farlo.
Il confronto è violento. Nicola, messo con le spalle al muro, rivela finalmente il suo segreto: ha cresciuto Michele per usarlo, un giorno, come pedina politica. Non ha mai provato amore per lui. Solo odio per la sorella Elena che ha “disonorato” la famiglia.
Michele, devastato, se ne va. Ma sa che c’è solo una via d’uscita: far esplodere il sistema.
Capitolo 6 – Il giorno del giudizio
Maria e Michele si ritrovano per un’ultima volta. Decidono di pubblicare tutte le prove raccolte: lettere, registrazioni, documenti contabili. Il materiale scotta. Coinvolge politici, mafiosi, persino magistrati.
La reazione è immediata. Le famiglie cadono. Arresti, omicidi, scontri per strada. Bari Vecchia brucia. Ma il prezzo è alto.
Antonio De Santis viene trovato impiccato nel magazzino. Nicola Straziota sparisce nel nulla. Il loro mondo è finito. Ma anche Maria e Michele sono cambiati per sempre.
Epilogo – Una nuova vita?
Anni dopo, Maria vive a Milano. È diventata scrittrice. Ha pubblicato un libro con un titolo semplice: “Storia di una famiglia perbene”. Nessun nome, nessun riferimento diretto. Solo una verità scomoda trasformata in romanzo.
Michele è sparito. Qualcuno dice che vive in Spagna, altri che è morto. Ma una sera, durante una presentazione del libro, Maria riceve un biglietto: “La verità non finisce mai. – M.”
Sorride. Per la prima volta, senza paura.
Temi principali
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Famiglie tossiche: come il concetto di “perbene” possa essere una maschera per nascondere il marcio.
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Verità e identità: il dolore della scoperta e il potere liberatorio della verità.
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Amore impossibile: l’attrazione tra due anime destinate a distruggersi.
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Giustizia contro vendetta: dove finisce la legge e dove comincia il caos.