Trama avvincente e drammatica – Speciale 3 giugno 2025
Nel cuore di Bari Vecchia, tra i vicoli stretti e le onde del mare Adriatico, si cela una storia che sfida ogni regola morale, ogni apparenza borghese.
“Storia di una famiglia perbene” non è soltanto una saga familiare: è un viaggio dentro l’anima oscura di due mondi opposti, uniti da un amore impossibile e distrutti da segreti inconfessabili.
Ambientata tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, la serie – tratta dal romanzo autobiografico di Rosa Ventrella – ci trascina in un’epoca di cambiamenti politici, tensioni sociali e criminalità radicata. Il 3 giugno 2025, Canale 5 ripropone questo capolavoro in una nuova edizione speciale, rimasterizzata e con contenuti inediti, pronta a conquistare un pubblico ancora più vasto.
I protagonisti: un amore condannato
Maria De Santis, soprannominata “Malacarne”, è la figlia più giovane di una famiglia umile e onesta di pescatori. Forte, ribelle, con uno sguardo che brucia rabbia e desiderio di riscatto, Maria sogna una vita lontana dalla povertà e dalla violenza domestica del padre, Antonio.
Dall’altra parte, Michele Straziota, rampollo di una delle famiglie criminali più temute di Bari, è un giovane tormentato che vuole fuggire dal destino di sangue e affari illeciti che lo attende. Con la passione per la musica e un cuore inquieto, Michele è l’antieroe perfetto: fragile ma determinato, romantico ma schiacciato dal peso del cognome che porta.
Quando Maria e Michele si incontrano, esplode un amore selvaggio e disperato. Un sentimento vero, ma minacciato da odi antichi, ambizioni e leggi non scritte. Le loro famiglie, rivali da generazioni, faranno di tutto per separarli.
Una famiglia “perbene”? Solo all’apparenza…
Il titolo della serie è ironico: “famiglia perbene” è una maschera, un’illusione. Dietro ogni sorriso si nasconde un’ipocrisia, dietro ogni porta chiusa un tradimento. La serie smaschera le convenzioni sociali del tempo, mostrando come anche le famiglie più rispettabili possano custodire abusi, violenze e connivenze con la criminalità.
Antonio De Santis, padre di Maria, incarna questa doppia faccia: uomo apparentemente retto, in realtà violento, ossessionato dal controllo e dal decoro. La madre, Teresa, è prigioniera di un ruolo di moglie silenziosa, ma porta dentro di sé una sofferenza che si trasforma in forza silenziosa.
La Bari degli anni ’80-’90: un personaggio a sé
La città di Bari non è solo un’ambientazione, ma un protagonista silenzioso della narrazione. Nelle sue strade si intrecciano microstorie di illegalità, migrazione, povertà e lotta per la sopravvivenza. La serie restituisce con realismo gli anni delle grandi trasformazioni: lo sbarco degli albanesi del 1991, l’eco degli attentati mafiosi del ’92, la caduta del muro di Berlino. È un’Italia che cambia e si contorce, specchio delle vite dei protagonisti.
Cast stellare e recitazione magnetica
- Federica Torchetti è una Maria intensa, vulnerabile e feroce allo stesso tempo.
- Carmine Buscemi dà corpo e anima a Michele, con uno sguardo che racconta più di mille parole.
- Giuseppe Zeno, nei panni di Antonio, è terrificante e tragico.
- Simona Cavallari, nel ruolo di Teresa, offre una delle sue performance più toccanti.
La chimica tra i protagonisti è autentica e travolgente, e contribuisce a rendere ogni scena memorabile.
Perché (ri)vederla il 3 giugno 2025
Con la versione restaurata e arricchita da interviste, dietro le quinte e scene tagliate, “Storia di una famiglia perbene” torna per emozionare, indignare e far riflettere. Un’occasione unica per riscoprire una delle serie italiane più forti degli ultimi anni.
Non è solo una storia d’amore. È una denuncia sociale. È un grido di libertà. È il racconto di chi ha avuto il coraggio di amare contro tutto e tutti.
Conclusione: una tragedia moderna
“Storia di una famiglia perbene” è una tragedia shakespeariana in salsa pugliese, dove il destino sembra scritto ma ogni personaggio tenta disperatamente di riscriverlo. È una serie che brucia, che lascia il segno. Un affresco potente di un’epoca, di una città, di un amore che non si può dimenticare.