Il passato che Azize si è ostinata a riscrivere, adesso sta venendo a galla. O almeno è questo ciò che pensa Reyyan: da qui prende il via la nuova puntata di Hercai – Amore e vendetta, in onda stasera alle 21.30 su Real Time. Azize «sta camminando passo dopo passo verso il baratro», come pensa la protagonista, o sta già architettando l’ennesimo piano? La serie turca è sempre più ricca di colpi di scena, tra biglietti criptici e nuove verità con cui fare i conti. Tra tutte, spicca la figura sempre più enigmatica di Harun. Chi è veramente?

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Hanife (Aydan Burhan) è ancora in carcere con l’accusa di aver appiccato l’incendio alla fattoria. Riceve la visita di Harun (Ahmet Kayakesen): ha scoperto che è la sorella di Azize (Ayda Aksel) e le propone un patto per tornare in libertà. Hanife accetta e le accuse vengono ritirate. I Sadoglu sono sconvolti dall’accaduto, in particolare Nasuh (Macit Sonkan) e Cihan (Serdar Özer): perché un uomo avrebbe dovuto accusare Hanife, per poi ritrattare?

Hazar (Serhat Tutumluer) avvisa Reyyan (Ebru Şahin), la quale pensa che ci sia lo zampino di chi invia i biglietti a lei e a Miran (Aki Akinözü). A casa Aslanbey si presenta Filipos, il figlio di Gabriel, l’orafo che ha mentito sull’anello forgiato per Dilsah. «Arriva un giorno in cui si smette di avere paura perché i morti non si possono spaventare», dice Filipos guardando Azize. Dunque rivela che ad aver commissionato l’anello non fu Mehmet, bensì Hazar e che aveva finto perché minacciato da Azize.

Azize rigetta le accuse e mostra a Miran i biglietti che anche lei riceve da tempo, dicendogli che a consegnarglieli è stata Sükran (Güven Hokna). Il suo intento è gettare ombre su quest’ultima e sulla famiglia di Reyyan, ma Miran fatica a crederle. Nel frattempo, Gönül (Oya Unustasi) rinfaccia a Reyyan di essere una presenza negativa per Miran, ma Reyyan la mette in guardia: «Non venire da me a fingere che ti importi di lui».

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Hazar incontra Firat: «Se non mi credi, chiedi a tua madre»
Miran chiede a Sükran chi le abbia dato i biglietti da consegnare ad Azize. Filipos incontra Hazar e si scusa a nome del padre per aver mentito. Hazar si confida con Nasuh, ma il padre non la prende bene: vuole che sia lui sia Reyyan smettano di indagare sul passato. «Non metterti in pericolo per convincere Miran, è impossibile», aggiunge. Poi Nasuh si sfoga con Yusuf (Atilla Pakdemir): se dovessero scoprire la verità, ne pagherebbero tutti le conseguenze.

Hazar incontra Firat (Cahit Gök), vuole che faccia ragionare Miran. «Se si sporcasse le mani di sangue per una causa sbagliata? Azize sta mentendo». «Dimostralo», ribatte Firat, ma Hazar rigetta ogni accusa. «Ho commissionato io l’anello e l’ho fatto per donarlo a Dilsah. Pur sapendo che Miran era intenzionato a uccidermi, l’ho protetto da mio padre, perfino quando ha ingannato mia figlia, non ho mai smesso di lottare per gli innocenti».

Continua: «è stata Azize a dare l’ordine di sparare sull’auto di Miran. Lui vuole uccidermi solo per una bugia. Se non credi alle mie parole, chiedi a tua madre». Firat è attonito: cosa c’entra Esma (Günes Hayat)? Gönül scopre che Sultan (Gülcin Santircioglu) non è andata a Kars, ma è stata rinchiusa in una clinica psichiatrica da Azize. Adesso medita vendetta e per prima cosa coinvolge Miran, che reputa «un burattino».

“Hercai”, Ebru Sahin è Reyyan Sadoglu (Warner Bros. Discovery).

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Handan sospetta di Azize, Firat incastrato da Cihan
I Sadoglu si interrogano su chi stia tramando alle loro spalle e Handan (Gülçin Hatihan) non ha dubbi: l’unica colpevole di tutte le loro sciagure è Azize Aslanbey. Ed è certa che sia stata lei ad accusare Hanife. Purtroppo né Cihan né Azat (Ahmet Tansu Tasanlar) le credono. Una volta tornata a casa, Hanife deve difendersi dalle accuse di Yaren (Ilay Erkök) e di Handan. Hanife reagisce piangendo, ma è solo una messinscena per non destare sospetti.

Riceve la telefonata di Azize e le dice di esserci rimasta male per averla abbandonata in prigione. «Quando troverò il pazzo che ti ha incastrata, scoprirà chi c’è dietro questa storia», dice Azize e sposta le accuse su Nasuh. Cihan, Azat e Harun si presentano da Firat. Azat lavorerà nella stessa azienda gestita anche dagli Aslanbey. «Riprendo il controllo di una delle nostre proprietà», aggiunge Cihan. Firat si oppone, ma i Sadoglu non gli lasciano scampo.

Firat informa Miran: «D’ora in poi Azat sarà al comando al posto nostro». Con grande sorpresa, Miran gli dice di non fare nulla: se Azize avrà da ridire, capirà che è solo una conseguenza di ciò che ha innescato. Quindi Firat corre da Azize e le intima di trovare una soluzione.

Hercai, Sükran rivela la verità su Dilsah: «È stata uccisa da Mehmet»
Negli episodi in onda stasera, Azize caccia Sükran: deve fare le valigie e uscire dalla sua vita una volta per tutte. Sükran, però, non ci sta e la affronta davanti a tutta la famiglia: «Agisci sempre alle spalle di mio nipote. Non me ne andrò finché non me lo dirà Miran. I tempi in cui potevi buttarmi fuori sono finiti». Arriva Miran, gli animi si surriscaldano e fa una rivelazione potentissima: «Mia figlia è stata uccisa da Mehmet Aslanbey».

Dunque l’assassino di Dilsah non è Hazar. La verità finalmente viene a galla, ma Azize nega ogni responsabilità. Sükran aggiunge che tutti sanno cosa è accaduto, ma né Esma né Sultan possono dire nulla. Dunque rivela a Miran che Dilsah aveva deciso di scappare con lui e l’avrebbe fatto con l’aiuto di Esma.

Miran si reca alla clinica in cui è stata rinchiusa Sultan con lei e Reyyan, ma nessuno sembra saperne nulla. Miran nota la reazione sospetta di un uomo e gli dà la caccia. Hanife incontra in gran segreto Harun, che le ordina di trovare la lettera di Dilsah custodita a casa Sadoglu.