Il secondo capitolo della serie italiana Storia di una Famiglia Perbene è tornato in onda con grandi aspettative e un pubblico ancora affezionato nonostante i tre anni di attesa. Tuttavia, già dalle prime puntate, i social si sono trasformati in un vero campo di battaglia, dove l’entusiasmo degli spettatori ha dovuto convivere con polemiche accese. Da una parte, il fascino della trama e le nuove sfide dei personaggi; dall’altra, il malcontento per l’assenza di Giuseppe Zeno e le troppe interruzioni pubblicitarie che spezzano il ritmo emotivo della narrazione.
Il cuore mancante: l’assenza di Giuseppe Zeno
Uno dei temi più dibattuti riguarda senza dubbio l’assenza di Giuseppe Zeno, volto amato e centrale della prima stagione. Il suo personaggio, Antonio De Santis, rappresentava il punto di riferimento paterno e morale per Maria e tutta la famiglia. La sua scomparsa narrativa ha lasciato un vuoto emotivo che molti spettatori non riescono a colmare. I commenti sui social si susseguono uno dopo l’altro, con frasi come: “Senza Giuseppe Zeno non ha senso guardarla” o “Era l’anima della serie, ora manca qualcosa di fondamentale.”
La produzione ha giustificato la scelta con esigenze narrative, spiegando che la seconda stagione si concentra sul percorso di crescita di Maria e sulla sua battaglia contro la famiglia Straziota. Tuttavia, per molti fan, questo non basta. La figura di Antonio era il simbolo del riscatto, della legalità e dell’amore paterno. La sua assenza viene vissuta come un tradimento emotivo, un taglio netto con quella che era stata la forza narrativa della prima stagione.
Una fiction di qualità penalizzata dalla pubblicità?
Un altro nodo dolente, che ha acceso il malcontento del pubblico, è il numero eccessivo di pubblicità durante la messa in onda. Sui social si leggono lamentele del tipo: “Cinque minuti di puntata e poi 114678mila pubblicità!”, o ancora “Ogni scena intensa viene spezzata, si perde tutta l’emozione.” È chiaro che, trattandosi di una rete commerciale, la pubblicità è una fonte di finanziamento fondamentale. Tuttavia, la frequenza e la durata delle interruzioni vengono percepite come invasive, soprattutto in una fiction che gioca molto sulla tensione emotiva e sulle atmosfere cariche di pathos.
Alcuni spettatori hanno perfino proposto alla Mediaset di caricare le puntate integrali su Infinity senza pubblicità, per permettere a chi lo desidera di vivere la serie in modo più fluido. Altri lamentano l’assenza, proprio su Infinity, della prima stagione, fondamentale per chi vuole fare un rewatch o avvicinarsi per la prima volta alla serie.
Apprezzamenti alla trama e agli attori: la fiction resiste
Nonostante le critiche, Storia di una Famiglia Perbene 2 continua a registrare ottimi ascolti e a ricevere una valanga di complimenti, soprattutto per la prova attoriale del cast. La nuova Maria, interpretata da Silvia Rossi, è stata definita “straordinaria” e “profondamente umana”. L’evoluzione del suo personaggio, da giovane fragile a donna combattiva pronta a tutto per proteggere suo figlio, ha conquistato il pubblico.
Anche Alessandro, il nuovo interesse amoroso di Maria, è stato accolto con curiosità e favore. Sebbene alcuni fan siano ancora legati all’amore tragico con Michele, molti hanno apprezzato l’introduzione di una figura maschile equilibrata, matura e protettiva.
I dialoghi, la fotografia e l’ambientazione a Bari – con i suoi vicoli suggestivi e la tensione tra il mare e la città – sono stati lodati per la capacità di creare un’atmosfera coinvolgente e credibile.
La forza del racconto femminile
Un altro elemento che ha colpito gli spettatori è il tema della resilienza femminile. Maria non è più solo una vittima. È madre, è figlia, ma soprattutto è una donna che lotta. Lotta per la memoria del padre, per la dignità del figlio, e per la propria identità. È una protagonista moderna, che sfida la corruzione e non accetta compromessi.
La fiction, in questo, riesce a distinguersi da molte produzioni contemporanee, proponendo una figura femminile non stereotipata, ma complessa e realistica. Non a caso, numerosi commenti esaltano il messaggio di forza, coraggio e determinazione che Maria incarna.