Tra le strade acciottolate del centro storico di Giovinazzo, il tempo sembra essersi fermato. È proprio qui, nel cuore pulsante della Puglia più autentica, che si riaccendono i riflettori su una delle fiction più amate di Canale 5: Storia di una famiglia perbene, la serie firmata Stefano Reali e tratta dai romanzi intensi e struggenti della scrittrice Rosa Ventrella.
Dopo l’enorme successo della prima stagione, andata in onda a fine 2021, la serie torna con una seconda stagione carica di tensione, emozioni e colpi di scena. Protagonisti ancora una volta Simona Cavallari e Giuseppe Zeno, due volti simbolo della fiction italiana, pronti a immergersi nelle atmosfere cupe e appassionanti di una Bari anni ’80, dove amore e vendetta si sfiorano come le onde sugli scogli dell’Adriatico.
Un amore impossibile, una famiglia in guerra
Al centro della narrazione, l’amore tormentato tra Maria, giovane figlia di pescatori con lo sguardo limpido e la voglia di riscatto, e Michele, rampollo di una famiglia legata a doppio filo alla criminalità. Un amore che non dovrebbe esistere, che si consuma tra la ribellione e il desiderio, tra la rabbia e la speranza. Il passato torna a bussare alla porta dei protagonisti con una violenza disarmante, riaprendo ferite mai rimarginate.
Nel quartiere popolare dove è cresciuta Maria, il tempo non ha cambiato le regole: chi nasce in basso, spesso resta in basso. Ma lei non ci sta. Con la testa piena di sogni e il cuore acceso da Michele, decide di sfidare la legge del sangue, del silenzio, delle “famiglie perbene”.
Giovinazzo, set a cielo aperto
La scelta di girare proprio a Giovinazzo non è casuale. La città diventa la cornice perfetta per raccontare un’Italia di trent’anni fa, sospesa tra il profumo del mare e l’odore della ruggine nei cantieri. A fine maggio, le telecamere della produzione 11 Marzo Film hanno invaso le strade, trasformando ogni angolo in un frammento di narrazione visiva.
Il sindaco Michele Sollecito e l’assessora alla Cultura e Turismo Cristina Piscitelli hanno definito questa opportunità «una grande occasione di promozione e visibilità per la nostra città». E hanno ragione: per oltre un mese, Giovinazzo è diventata un crocevia di emozioni, dove i cittadini hanno accolto troupe e attori con entusiasmo e partecipazione.
La guerra tra clan, il peso dei segreti
Mentre la storia d’amore tra Maria e Michele cerca di sopravvivere alle intemperie, sullo sfondo si intensifica una lotta tra due famiglie: da un lato i De Santis, criminali “perbene” che si nascondono dietro una facciata di rispettabilità; dall’altro i Garrisi, modesti pescatori spinti ai margini dalla miseria e dall’orgoglio.
I segreti si moltiplicano: una lettera mai spedita, un omicidio nascosto, un tradimento consumato tra le ombre del porto. Michele si troverà costretto a scegliere: salvare Maria o restare fedele a un padre che lo ha cresciuto con la ferocia del comando. E Maria, pur di non rinunciare a sé stessa, è pronta a spezzare le catene del suo passato.
Un cast magistrale e una colonna sonora che emoziona
Oltre ai protagonisti, la seconda stagione vede l’ingresso di nuovi personaggi complessi e affascinanti. Tra loro un commissario che non si piega alla corruzione, una donna misteriosa che custodisce verità pericolose, e un prete con più peccati che assoluzioni. La colonna sonora accompagna ogni scena con note struggenti, rafforzando la tensione e la bellezza visiva.
Riflessione sociale e intensità emotiva
Storia di una famiglia perbene 2 non è solo una fiction, ma un affresco sociale. Racconta la difficoltà di scegliere il bene in un mondo che premia il potere e il silenzio. Parla di giovani che lottano per un futuro diverso, di madri che proteggono fino all’ultimo respiro, di padri divisi tra onore e colpa.
Ed è proprio questa la forza della serie: rendere universali le storie locali. Farci sentire Maria come una sorella, Michele come un amico perso, la loro lotta come la nostra.