Giovinazzo non è più solo un gioiello affacciato sull’Adriatico. Ora è anche il cuore pulsante della nuova stagione di Storia di una famiglia perbene, la fiction Mediaset firmata da Stefano Reali e ispirata ai romanzi intensi di Rosa Ventrella. Tra i vicoli stretti, le pietre antiche del centro storico e il profumo del mare pugliese, prende vita un racconto che mescola amori impossibili, tradimenti familiari e il peso inesorabile del passato.
Dopo il successo della prima stagione ambientata nella Bari degli anni ’80, la storia riparte con un salto carico di tensione. Maria De Santis, interpretata da Simona Cavallari, è una donna che ha sacrificato molto per amore e che ora si ritrova a fare i conti con le scelte fatte. Michele Straziota, interpretato da Giuseppe Zeno, è sempre più diviso tra il desiderio di liberarsi dal nome ingombrante della sua famiglia criminale e il bisogno di verità, giustizia e redenzione.
È proprio a Giovinazzo che si apre la nuova stagione: la famiglia De Santis si è rifugiata lì, cercando di lasciarsi alle spalle scandali e minacce, ma anche in questa tranquilla cittadina il passato riesce a bussare con prepotenza. Una fotografia ritrovata per caso in una vecchia soffitta mette in moto un effetto domino: il volto sbiadito di un uomo, che Maria non ha mai dimenticato, getta un’ombra sulla paternità di Michele e su un segreto custodito troppo a lungo.
La tensione cresce quando Maria riceve una lettera anonima che fa allusione a un evento drammatico accaduto anni prima nel quartiere Libertà. La lettera è firmata solo con una iniziale: “V.”. Chi è questa persona? E cosa sa davvero?
Nel frattempo, Michele cerca rifugio in un’amicizia che si trasforma presto in qualcosa di più profondo. Chiara, giovane fotografa giunta da Milano per documentare la vita quotidiana di Giovinazzo, diventa la sua confidente. È lei a spingerlo a non voltarsi più indietro, a cercare risposte invece di fuggire. Tra passeggiate in riva al mare e confessioni notturne sotto i portici, tra loro nasce un legame che fa tremare le certezze di Michele.
Ma il cuore della stagione è il ritorno degli Straziota. Carlo, lo zio di Michele, esce dal carcere con una sola ossessione: riprendersi il potere e distruggere chi lo ha tradito. E il suo sguardo si posa proprio su Maria. Convinto che la donna custodisca la verità che potrebbe rovinarlo, inizia una guerra silenziosa fatta di intimidazioni, manipolazioni e colpi bassi. Giovinazzo, da borgo tranquillo, si trasforma lentamente in una scacchiera di tensioni.
A complicare tutto c’è il ritorno inaspettato del padre biologico di Michele, un uomo che tutti credevano morto. L’incontro tra padre e figlio è devastante, pieno di rabbia e silenzi. Michele si sente tradito, ingannato, ma allo stesso tempo non può fare a meno di cercare una riconciliazione. Perché la verità, anche la più dolorosa, è sempre meglio del dubbio.
Tra una festa popolare in piazza e le prime luci dell’alba sul porto, i personaggi della serie si trovano a fare i conti con le proprie scelte, le colpe taciute e gli amori impossibili. Maria, sempre più provata dagli eventi, prende una decisione coraggiosa: affrontare Carlo Straziota pubblicamente e rivelare tutto ciò che sa, anche a costo di mettere in pericolo se stessa.
Il culmine della stagione arriva con una riunione familiare tesa come una bomba a orologeria, organizzata proprio nella villa antica che domina la costa. Tutti i nodi vengono al pettine. Michele prende la parola e, con la voce rotta dall’emozione, svela la verità su suo padre. Accusa Carlo di crimini mai confessati e chiede giustizia per la madre. Ma è Maria, con le lacrime agli occhi e la testa alta, a chiudere il cerchio: “Non c’è redenzione per chi continua a mentire. Ma io non ho più paura. Questa è la mia famiglia, e la proteggerò.”
Il pubblico resta con il fiato sospeso. Michele sceglie infine di restare a Giovinazzo, di costruire una nuova vita senza fuggire dal suo cognome, ma dando a quel nome un significato diverso. Maria riapre una piccola libreria nella piazza principale, dove i libri diventano rifugio per tanti giovani in cerca di un futuro. Carlo viene nuovamente arrestato grazie a una confessione ottenuta da Chiara con una registrazione segreta. E il mare di Giovinazzo torna calmo, ma con la consapevolezza che la quiete, in Storia di una famiglia perbene, è solo l’inizio di nuovi capitoli.