Nel nuovo, sconvolgente episodio di Tradimento, in onda venerdì 25 aprile in prima serata su Canale 5, il destino di molte vite viene riscritto in poche ore, tra fughe disperate, alleanze inaspettate e verità che fanno tremare le fondamenta delle famiglie Dicleli e Yenersoy. In una puntata carica di colpi di scena e tensioni emotive, i segreti esplodono, le maschere cadono, e nuove connessioni nascono proprio dove il dolore sembrava regnare incontrastato.
Yesim e Ylknur, senza casa, trovano rifugio da Guzide
Cacciate brutalmente da casa da Mualla, Yesim e sua zia Ylknur si ritrovano in strada, senza un tetto, senza risorse, senza nemmeno il portafogli che conteneva il poco denaro rimasto. La disperazione prende il sopravvento, ma è proprio nei momenti più bui che la speranza si accende: Yesim, consapevole del debito che Guzide ha con lei per averle restituito il piccolo Can, decide di bussare alla sua porta. L’ex giudice, combattuta ma grata, accetta di ospitare entrambe per qualche giorno, offrendo loro un riparo e forse, una nuova possibilità.
Il ritorno del piccolo Can: la verità viene svelata
Nel frattempo, le ricerche del neonato Can, rapito in circostanze misteriose, continuano con crescente tensione. I rapitori, spietati, chiedono un riscatto in criptovalute. Ma quando le famiglie si presentano nel luogo dell’incontro, il bambino non c’è. La speranza crolla, e Oylum, devastata, torna da Guzide… trovandosi davanti uno spettacolo inaspettato: Yesim, con Can tra le braccia.
La donna racconta una verità agghiacciante: ha sentito in ospedale un’infermiera, Zuhal, parlare di un piano per rapire il bambino, orchestrato da Mualla stessa. Una rivelazione che cambia completamente il quadro e fa emergere nuove ombre sulla famiglia Yenersoy.
Guzide e Tarik: non sono i veri genitori di Oylum
Se questa scoperta fosse già di per sé destabilizzante, il colpo più duro deve ancora arrivare. Guzide e Tarik apprendono che non sono i veri genitori biologici di Oylum. Una verità tenuta nascosta per anni, che li mette in crisi profonda, facendo vacillare certezze costruite con sacrificio. Cosa accadrà ora? Saranno in grado di accettare e proteggere ancora quella figlia che non hanno messo al mondo ma che hanno amato come fosse sangue del loro sangue?
Tolga rapito, Kahraman cerca vendetta
Intanto, Tolga viene rapito da Kahraman, convinto che sia stato lui a sparare a suo cugino Behram. Ma quando Oltan, il padre di Kahraman, interviene, Tolga viene rilasciato. Non ci sono prove certe e Selin, testimone della scena, ha già messo in moto un meccanismo per proteggere Tolga.
Ma Kahraman non si arrende. Seguendo un suggerimento medico, chiede a Oylum di portare Can in ospedale da Behram, nella speranza che il legame affettivo possa risvegliarlo dal coma. Ma Oylum si rifiuta: non vuole che il suo bambino sia coinvolto in questi giochi di vendetta.
Yesim si trattiene, ma il desiderio di vendetta arde
Nel frattempo, Yesim, messa da parte e ancora impedita dal vedere la sua amata Öyku, è sul punto di usare il video che ritrae Tarik mentre uccide Korkmaz. Potrebbe annientarlo con un solo gesto. Ma all’ultimo, trattiene la mano. Forse per amore. Forse per paura.
Una verità che toglie il fiato: Tradimento senza daytime
Mentre gli animi si accendono e le famiglie cercano di contenere l’inevitabile disastro, arriva un’altra notizia: venerdì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, Tradimento andrà in onda solo in prima serata. Nessun appuntamento pomeridiano. Una pausa che aumenta l’attesa e la tensione, dopo una Pasqua che ha fatto registrare ascolti da record con oltre 1,5 milioni di spettatori.