Un episodio che spezza il fiato. Una puntata carica di tensione emotiva, colpi di scena e dolore. Le prossime vicende della serie Tradimento si concentrano su Selin, la giovane figlia ribelle e fragile, e su Güzide, che ancora una volta si troverà a combattere contro l’imprevedibilità della vita e le conseguenze delle proprie scelte.
Un gesto estremo scuoterà ogni equilibrio, portando i personaggi sull’orlo del baratro.
🌪️ Selin al limite: solitudine, rabbia e disperazione
Selin è sempre stata una figura difficile: ribelle, impulsiva, in costante conflitto con la madre e con sé stessa. Dietro la sua maschera da ragazza forte si nasconde una giovane profondamente ferita, costantemente alla ricerca di attenzione e amore. Dopo le recenti tensioni con Güzide e l’allontanamento dal fratello Tarik, Selin si sente completamente sola.
I suoi amici l’hanno esclusa, la madre è assorbita da questioni legali e familiari, e l’unico che sembrava capirla — Tolga — ora si è allontanato, risucchiato dal triangolo pericoloso con Oylum e Kahraman.
Selin inizia a dormire poco, mangiare meno, e passare ore sui social a fissare il vuoto. Si sente invisibile, dimenticata, un peso. Comincia a bere di nascosto, a saltare scuola e a frequentare persone poco raccomandabili. Il suo comportamento preoccupa alcuni professori, ma nessuno ha il coraggio di intervenire davvero.
🔥 La lite violenta con Güzide
Güzide, assorbita da problemi con Sezai e le minacce velate di Mert, non riesce a cogliere il dolore della figlia. Quando Selin arriva tardi una sera, con lo sguardo perso e l’aria da “niente da perdere”, la discussione tra le due degenera in un confronto brutale.
“Tu non mi vedi mai! Per te esistono solo Oylum e i tuoi casi in tribunale!”
“Se tu non avessi questo atteggiamento autodistruttivo, forse potremmo parlarci!”
“Tu non sai niente di me! E non ti importa!”
Le parole di Selin sono un pugno nello stomaco per Güzide, ma la donna non sa come reagire. Troppo stanca, troppo sopraffatta. E allora Selin scappa di casa.
🕯️ Il gesto estremo
Per ore nessuno sa dove sia. Il cellulare è spento. Nessun amico la ha vista. Güzide e Tarik iniziano a cercarla ovunque. Anche Tolga, preoccupato, partecipa alle ricerche.
Selin si rifugia in un vecchio edificio abbandonato, uno dei posti che frequentava in passato con un gruppo di ragazzi più grandi. Qui, in una stanza vuota, scrive una lunga lettera, in cui esprime tutto il suo dolore, la sensazione di non appartenere a nulla, di essere di troppo.
Poi, in uno stato di confusione mentale e angoscia, decide di farla finita.
Ma qualcosa la ferma. Una frase nella lettera, forse. O forse una telefonata improvvisa sul suo cellulare che si era scaricato, ma si riaccende per miracolo. È una chiamata di Tarik, che le lascia un messaggio in segreteria:
“Qualsiasi cosa tu stia pensando di fare… per favore, non farlo. Ti voglio bene. Sempre.”
Selin, in lacrime, crolla. La sua crisi è violentissima, ma è proprio il pianto a salvarla. Decide di tornare indietro.
🚑 Il ritrovamento
Nel frattempo, la polizia, grazie a una segnalazione, riesce a localizzarla. Viene trovata svenuta ma viva, in stato di shock e ipotermia. La portano subito in ospedale.
Güzide, quando la vede, corre al suo capezzale. Le prende la mano, la bacia sulla fronte e piange in silenzio. Per la prima volta dopo tanto tempo, mette da parte l’orgoglio e la forza da madre inflessibile, per mostrare il volto umano, quello vero.
💔 Un abbraccio che vale più di mille parole
Quando Selin si risveglia, la prima persona che vede è sua madre.
“Scusami… mamma…”
“Non devi scusarti, amore mio. Devi solo restare. Con me.”
In quell’abbraccio, si consuma il dolore di una distanza affettiva lunga anni. Non tutto è risolto, ma è un primo passo. Güzide capisce di aver sbagliato. Decide di prendersi una pausa dal lavoro, almeno per un po’. Vuole essere madre, prima che avvocato.
😡 La reazione di Mert: ghiaccio e veleno
Mert, venuto a sapere dell’incidente, non perde occasione per colpire. Va da Sezai e insinua che Selin è diventata instabile per colpa della madre, troppo rigida e ossessionata dal controllo.
“Quando uno costruisce un muro, prima o poi i figli ci si schiantano contro.”
Ma Sezai, inaspettatamente, difende Güzide.
“Quello che è successo a Selin è colpa di tutti noi. Ma lei è viva. E questa è l’unica cosa che conta.”
🧭 Un nuovo inizio?
La puntata si chiude con una riunione silenziosa nella casa di Güzide. Selin, ancora debole, siede con Tarik e la madre. Tolga è lì, ma non parla. Güzide prende la mano della figlia e dice:
“Non so come fare a riparare tutto. Ma prometto che imparerò ad ascoltarti. Anche quando non dici niente.”
Selin la guarda. Per la prima volta, sembra davvero ascoltare.
🔮 COSA ACCADRÀ DOPO?
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Selin riuscirà a superare il trauma e ricominciare a vivere con fiducia?
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Güzide manterrà la promessa di mettersi davvero al fianco della figlia?
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Il gesto estremo cambierà gli equilibri familiari… o sarà solo una tregua temporanea?
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Mert userà la fragilità di Selin per un nuovo piano meschino?
🌫️ Un episodio carico di emozioni, dolore e redenzione.
In Tradimento, nessuno è immune dalle ferite del cuore.
Ma a volte, è proprio da quelle ferite che può nascere una speranza.
