Nelle prossime puntate di Un Posto al Sole, in onda fino all’11 luglio su Rai 3, lo scenario dei Cantieri Flegrei sarà teatro di uno scontro senza precedenti. Tra alleanze oscure, rivalità infuocate e colpi bassi, Roberto Ferri si prepara a rispondere con ferocia a chi ha osato colpirlo dove fa più male: Gennaro Gagliotti e Chiara Petrone. Una vendetta che si preannuncia spietata e piena di sorprese.
Tutto comincia con un’escalation di tensione e sfida tra Roberto e il suo storico nemico, Alberto Palladini. L’avvocato approfitta cinicamente della crisi finanziaria che sta piegando i Cantieri per umiliare pubblicamente Ferri, durante un incontro davanti a soci e azionisti. Le sue parole velenose e cariche di disprezzo scatenano una reazione furiosa. Roberto perde il controllo e aggredisce fisicamente Alberto, innescando uno dei momenti più esplosivi della stagione. Le conseguenze legali potrebbero essere pesanti: si parla già di una possibile querela e della rovina definitiva della reputazione di Ferri.
Mentre la battaglia tra Roberto e Alberto infiamma, sullo sfondo si consuma un tradimento ben più sottile e pericoloso. Gennaro Gagliotti, subdolo e ambizioso, riesce a imporsi come amministratore delegato dei Cantieri, scalzando Roberto e Marina con manovre astute, appoggi politici e alleanze corrotte. La sua salita al potere non è frutto del caso: dietro le quinte ha agito con freddezza, tessendo una rete di inganni con un obiettivo ben preciso: distruggere la dinastia Ferri e prendere il controllo assoluto dell’azienda.
Ma Roberto non è tipo da arrendersi. Ferito nell’orgoglio, travolto dalle provocazioni e accecato dalla rabbia, inizia a pianificare la sua controffensiva. E a finire nel suo mirino non sarà solo Gennaro, ma anche Chiara Petrone, la giovane erede dell’impero Petrone, che si è unita ai Cantieri come socia di minoranza con uno scopo tutt’altro che innocente. In realtà, Chiara sta collaborando segretamente con Gagliotti, nel tentativo di vendicare il suo passato e rovesciare definitivamente Marina e Ferri.
Chiara, pur apparendo fragile e remissiva, si rivela in realtà una manipolatrice abile e determinata, che si muove nell’ombra per sabotare i piani dell’ex patrigno. Tuttavia, Roberto scopre la verità grazie a una soffiata anonima e decide di affrontarla con freddezza glaciale. Non urla, non si espone. Agisce. E lo fa con la sua arma più pericolosa: la strategia.
Nel frattempo, la storyline legata alla misteriosa morte di Assane si intreccia con gli eventi principali. Michele Saviani continua le sue indagini, ora supportato non solo da Agatha, ma anche da Elena, tornata da poco con uno scopo ben preciso. La signora Rolando, un personaggio finora secondario, fa una dichiarazione scioccante: è convinta che Assane sia stato ucciso. Le sue parole rischiano di aprire una pista completamente nuova, collegando forse anche la gestione corrotta dei Cantieri alla sua morte.
Tra questi drammi e misteri, c’è spazio anche per una nuova storia d’amore. Rosa, dopo un’intensa notte di passione con Pino, prende una decisione sorprendente: partire con lui per una vacanza in Turchia. Un gesto impulsivo ma carico di speranza, che segna un nuovo inizio per entrambi e un possibile futuro insieme, lontano da Napoli e dai tormenti quotidiani.
Ma il cuore del dramma resta la vendetta glaciale di Roberto Ferri. Dopo aver studiato i punti deboli di Gagliotti, mette in moto una controffensiva che ha il sapore della resa dei conti. Con l’aiuto di Marina, comincia a smantellare lentamente il castello di carte costruito da Gagliotti, usando informazioni compromettenti e documenti che potrebbero portarlo alla rovina. Una vera guerra silenziosa, fatta di trappole legali, pressioni sui fornitori e sottili sabotaggi interni.
Anche Chiara non è al sicuro. Roberto la affronta in una scena carica di tensione e parole sibilanti. “Pensavi davvero di poterti prendere tutto senza pagarne il prezzo?”, le dice, lasciandola senza fiato. La ragazza cerca di giustificarsi, ma Roberto non le lascia scampo. Sta per smascherarla pubblicamente, e il suo piano prevede anche di bloccare i fondi a cui Chiara ha accesso tramite i Cantieri, mettendola di fronte alla bancarotta personale.
Il pubblico vedrà un Ferri inedito: non solo più aggressivo e vendicativo, ma anche calcolatore e spietato come nei suoi giorni migliori. Questa vendetta non è solo personale, ma anche simbolica. È il suo modo di riprendere il controllo, di dimostrare che nonostante tutto, Roberto Ferri è ancora il padrone del gioco.
E mentre la tensione sale episodio dopo episodio, lo spettatore viene lasciato col fiato sospeso: riuscirà Roberto a distruggere i suoi nemici senza distruggere anche sé stesso? E Chiara, che sembrava avere la situazione sotto controllo, finirà per crollare sotto il peso delle sue stesse menzogne?
Il conto alla rovescia è iniziato. Le carte sono in tavola. La vendetta è servita, e questa volta… non ci sarà pietà.