Le anticipazioni di Un posto al sole dal 21 al 25 luglio rivelano che Michele indirizzerà le ricerche per riuscire a trovare il cadavere di Assane.
Il giornalista farà un sogno particolare in cui, la sensitiva Agata, gli dirà il posto esatto in cui sarebbe stato sepolto il bracciante agricolo dopo l’uccisione.
Intanto Viola si ritroverà a dover affrontare l’ennesimo momento di crisi con Damiano mentre Gennaro Gagliotti continuerà a usare il suo potere ai Cantieri, finendo per mettere sempre più in crisi i coniugi Ferri.
Per Michele non ci saranno più dubbi sul fatto che Assane sia stato ucciso: il giornalista farà un sogno particolare in cui la sensitiva Agata gli svelerà il posto esatto in cui sarebbe stato sepolto il corpo dell’uomo e lo inviterà a far partire le ricerche.
A quel punto il giornalista deciderà di non perdere ulteriore tempo prezioso e si dirà certo della rivelazione che gli è stata fatta in sogno da Agata, tanto da chiedere alla polizia di fare dei sopralluoghi.
In un primo momento questa caparbietà di Michele nel fidarsi ciecamente delle previsioni di Agata, finirà per allarmare Silvia, la quale teme che il suo compagno stia dando troppo adito a quel sogno.
Le anticipazioni di Un posto al sole dal 21 al 25 luglio rivelano che Michele chiederà a Damiano di poter occuparsi del caso e, alla fine, il poliziotto deciderà di iniziare le ricerche del corpo di Assane, partendo proprio dal luogo segnalato da Michele.
Intanto tra Viola e Damiano proseguirà il momento di profonda crisi che li metterà a durissima prova. La donna, infatti, ha scelto di partire con Eugenio per accompagnarlo durante il suo soggiorno a Milano per l’intervento al cuore.
Damiano non la prenderà bene e avrà modo di sfogarsi con Raffaele, al quale confesserà i suoi dubbi in merito a questa decisione di Viola.
Intanto ai Cantieri Flegrei proseguirà l’ondata di scelte discutibili da parte di Gennaro Gagliotti, sempre più fuori controllo: le sue decisioni aziendali metteranno in allerta i coniugi Ferri, sempre più preoccupati da quelle che potrebbero essere le conseguenze.
Nelle puntate precedenti di Upas, Michele aveva contato sul pieno supporto da parte di Assane per portare avanti la sua indagine legata al caporalato all’interno dell’azienda dei Gagliotti.
Era stato il bracciante agricolo a denunciare la situazione, finendo però per essere scoperto e qualche settimana dopo ci fu la sua sparizione improvvisa, nel nulla, tale da allarmare moltissimi i familiari che scelsero di denunciarne la scomparsa alle forze dell’Ordine.